Giro delle Fiandre: oggi la prima delle classiche al Nord Bugno cerca la riscossa

Giro delle Fiandre: oggi la prima delle classiche al Nord CICLISMO Giro delle Fiandre: oggi la prima delle classiche al Nord Bugno cerca la riscossa Cipollini e Argentin tra i favoriti Si disputa oggi il Giro delle Fiandre, prima delle bellissime classiche al Nord. Da St. Niklaas a Meerbeke, 268 chilometri. E' la corsa del vento e dei muri. I muri, brevi muscolose impennate, sono 16, il primo si chiama Tiegemberg, il penultimo Grammont ed è il più celebre; l'ultimo si chiama Bosberg, è il trampolino di lancio. Ogni muro è l'atto d'una corsa-spettacolo che non ha eguali per varietà di tracciato e straordinario dosaggio di momenti-chiave. Farsi staccare su un muro, combattere e inseguire nel vento, ecco il tormento del Giro delle Fiandre. E' d'obbligo, per chi vuol vincere, non mollare la prima linea. I favoriti dei belgi sono Museeuw, vincitore l'altr'anno e Van Hooydonk primo nell'88 e nel '90. L'Olanda confida in Maassen. La Francia ripone le sue esigue speranze in Mottet. Il russo Tchmil e l'uzbeko Abdujaparov hanno un posto tra i protagosti. L'Italia è la più forte, la più temuta; Bugno, Cipollini e Ballerini in vetta; Argentin, Baffi, Bontempi, Bartoli, Sciandri e Roscioli nella scia. Manca Furlan che entrerà in scena con la Liegi-Bastogne-Liegi Bugno ha un programma adeguato alla Pasqua: risorgere con il Giro delle Fiandre. Non si sa bene se e come gli funzionino le gambe; alla Milano-Sanremo è apparso e scomparso, una semplice prova e sembra ne sia rimasto soddisfatto. E' uno straordinario tempista con il vizio di attendere l'occasione buona nelle retrovie. Il difetto è rimediabile: basta che si convinca che qui tale tattica risulterebbe nefasta. O è tra i primi al Grammont (253° chilometro) o tanti saluti. Cipollini ha la brillantezza e lo sprint per spuntarla, non è un fondista ma all'inizio di stagione possiede la carica per resistere. Argentin è un esperto dei luoghi, lo fortifica il ricordo della vittoria nell'89, gli pesano gli anni ma lo sorregge la classe. Ballerini è un fondista senza velocità, fantastica un finale solitario. Baffi un finale a mucchio. Bartoli una fuga sul Bosberg e, nei sogni, gli tengono compagnia Sciandri e Roscioli, quest'ultimo un fughista folle, disoccupato quattro mesi fa e oggi uno degli italiani più in forma. E Chiappucci? Il guerriero troverà più tardi strade adatte ai suoi hnpeti, lo aspettano la Liegi-Bastogne-Liegi e la Freccia Vallone. [g. ran.] GIRO DELLE FIANDRE MAIDEGEM( • BRUGGE/^ BEERNEM^ì . EEKLO ZEiZATE STEKENE* 3/4/1994 167 km ST.-NIKLAAS 1 TIEGEMBERG 9 EIKENBERG 2 KLUISBERG 10 VOLKEGEM 3 TRIEU 11 VARENT 4 KWAREMONT 12 LEBERG 5 PATERSBERG 13 MOLENBERG 6 HOTOND 14 BERENDRIES 7 KRUISBERG 15 MUUR 8 TAAIENBERG 16 BOSBERG '6"RONSE GERAARDSBERGEN DENDERWINDEKE Il percorso del Giro delle Fiandre: da St. Niklaas a Merbeeke, 268 km e 16 muri

Luoghi citati: Francia, Italia, Milano, Olanda, Sanremo