Gomito rotto addio agli Usa di matteo di G. F.

Gomito rotto addio agli Usa Gomito rotto addio agli Usa GENOVA. E' finito dopo 6' della ripresa il sogno azzurro di Roberto Di Matteo. Martedì avrebbe dovuto rispondere alla chiamata di Sacchi, invece resterà a casa con il braccio al collo. Il responso delle radiografie è stato impietoso: frattura al gomito destro. Di Matteo, che dovrà anche essere sottoposto a un piccolo intervento chirurgico, resterà fermo 60 giorni. Addio Mondiale. Il giocatore ieri sera è ripartito per Roma con il resto della comitiva biancazzurra. Non riusciva a nascondere l'amarezza e ha confessato una sorta di premonizione: «E' come se avessi sentito il dolore al gomito prima dell'impatto con il terreno, quando ero ancora in volo dopo quel tentativo di rovesciata». Dino Zoff ha festeggiato le 200 partite in panchina: «Ci terrei, prima di cambiare mestiere, a centrare il traguardo del secondo posto. Sarebbe un po' lo scudetto di noi terrestri, il Milan infatti è di un altro pianeta». Signori racconta com'è riuscito a battere Tacconi: «Ho preso pochissima rincorsa e questo l'ha disorientato. L'avevo sentito dire in tv che aveva studiato come neutralizzare i miei calci di rigore, così sono stato costretto a fargli gol su punizione». Scoglio, raggiante, abbandona la prudenza e parla senza mezzi termini di Coppa Uefa: «Siamo salvi, i due o tre punti che mancano li faremo comunque vada a finire il derby di domenica con la Samp. Abbiamo una posizione di classifica che ci permette di giocarlo senza fare calcoli. E se dovessimo vincere, allora vi assicuro che in lotta per un posto in Europa ci sarà anche il Genoa. E con ottime possibilità». [g. f.]

Persone citate: Di Matteo, Dino Zoff, Roberto Di Matteo, Sacchi, Scoglio

Luoghi citati: Europa, Genova, Roma