la neve sorpresa di Pasqua

Coda di 7 chilometri al Brennero, 3 morti in uno scontro a Cosenza. Partenze-record a Fiumicino Coda di 7 chilometri al Brennero, 3 morti in uno scontro a Cosenza. Partenze-record a Fiumicino la neve, sorpresa di Pasqua L'Italia è divisa dal maltempo ROMA. Il tempo ha diviso l'Italia in due, per le vacanze pasquali: mentre in Piemonte splendeva il sole, al Brennero il traffico era rallentato da sette chilometri di coda, causa neve. Al Centro e al Sud il vento ha disturbato il week-end, in Sicilia le nuvole hanno predominato. Una bizzarria meteorologica che ha condannato gli uni alla festività bagnata, e ha reso felici gli altri, che hanno potuto pranzare al sole. Da una parte all'altra del Nord, comunque, una categoria di turisti era unanimamente soddisfatta: gli sciatori, che hanno potuto profittare di piste innevate e impianti aperti nelle località al di sopra dei 1500 metri. Domattina comincia il controesodo, è sconsigliabile mettersi in viaggio in particolare tra le 18 e le 20, e martedì 5 aprile tra le otto e le nove. Sull'autostrada del Brennero, si sono formate lunghe code che hanno coinvolto migliaia di auto di turisti tedeschi, che da venerdì giungono in massa in Alto Adige, accolti da una temperatura calata di colpo. L'incidente più grave del week-end si è verificato vicino a Cosenza: tre persone sono morte e due sono rimaste ferite in uno scontro frontale sulla statale 106 bis, allo svincolo per Sibari. Se c'è stato un calo del 15% nella domanda di turismo per l'estero, in compenso sono transitate sulle nostre strade venti milioni di auto. Qualche disagio si è registrato per uno sciopero parziale degli addetti ad alberghi e ristoranti. A Milano l'assenza di buona parte dei residenti, attratti fuori delle mura dalla magnifica giornata, ha consentito le piacevolezze di sempre, in questi periodi feriali: nessun problema di parcheggio, strade vuote, negozi agibilissimi. Per oggi sono previste altre partenze di chi limiterà la vacanza a una sola giornata, alla scappata in Liguria. All'Argentario una Pasqua «squattrinata» per molti Vip che vi hanno casa. Da Orbetello a Porto Santo Stefano tutti i Bancomat sono andati in tilt. E alla richiesta di denaro, rispondono con un messaggio che annuncia lo scollegamento temporaneo dalla rete nazionale. Ad avere la peggio sono soprattutto politici e attori che non usano portarsi dietro un portafoglio gonfio di banconote. A Roma splendidi vasi di azalee e di rododendri in piena fioritura hanno fatto ala all'altare papale, allestito sul sagrato della basilica di San Pietro per la messa pasquale. A Fiumicino sono state raggiunte punte record di transito cU passeggeri, con sale d'attesa gremite e file ai check-in, specie sui voli per Londra, Praga, Parigi, Atene, Madrid e Tunisi. Per i romani c'è stata anche una brutta sorpresa culinaria. L'abbacchio «fai da te», in casa, da quest'anno è troppo rischioso. Può costare una multa da 2 alO milioni: chi macella agnelli fuori degli stabilimenti autorizzati (in pratica è la macellazione familiare) e senza autorizzazione regionale, viola il nuovo articolo 727 del codice penale sul maltrattamento degli animali, che prevede appunto quella sanzione. Nel mirino degli ambientalisti sono finiti anche i pic-nic all'aria aperta, con comportamenti poco rispettosi dell'am¬ biente. C'è chi ha provveduto a istituire un servizio di vigilanza per scoraggiare l'abbandono di rifiuti e prevenire i danni all'ambiente. E' il caso dell'associazione «Amala», gli amici della Maremma laziale, che in collaborazione con carabinieri e Corpo forestale hanno attuato un servizio di pattugliamento nella zona dei monti della Tolfa e sul litorale di Santa Severa. «Non regalate per Pasqua dei pulcini colorati»: l'appello era della Lega italiana per la protezione degli uccelli (Lipu) che sottolinea come questa recente abitudine sia anti-educativa oltre che crudele, perché contribuisce «a impartire ai bambini un'educazione sbagliata nei confronti degli animali e della natura». Per aumentarne la bellezza e invogliare le mamme a comprarne uno per un insolito regalo, questi inermi e piccoli uccelli vengono colorati a spruzzo o con additivi iniettati nel mangime oppure direttamente nell'uovo prima della schiusa. Ma, al di là del breve effetto tenerezza, i pulcini così trattati denuncia la Lipu - sono in breve destinati a morire. Al pari di quelli venduti subito dopo la nascita, perchè ricevono cibo e cure non idonee. Paolo Potetti Una delle code che si sono formate ieri per l'esodo di Pasqua

Persone citate: Paolo Potetti