Prometteva posti e pensioni a pagamento

Si spacciava anche per agente dei servizi segreti l'autore dei numerosi raggiri Si spacciava anche per agente dei servizi segreti l'autore dei numerosi raggiri Prometteva posti e pensioni, a pagamento Arrestato per truffa con il figlio e una coppia Ai disoccupati prometteva il lavoro. Agli invalidi la pensione a vita. Ai giovani sotto leva un posto nell'Arma. Di volta in volta raccontava di essere agente dei servizi segreti, ex maresciallo dei carabinieri, funzionario di polizia in pensione, dirigente della Regione. Vantava amicizie con uomini politici con i quali raccontava di avere fitta corrispondenza. Sono in molti adesso a denunciare Giovanni Bilardi, nato 54 anni fa vicino ad Enna, abitante in via Feletto 35. Lui giura la sua innocenza: «Vittima sono di un errore giudiziario». Il suo nome compare in un rapporto invitato alla magistratura dagli agenti del commissariato Barriera di Milano. E' denunciato per truffa con il figlio Giuseppe, 24 anni, e altre due persone: Giulio Baldacchino, 40 anni e la convivente Rita Riolo. La storia. Tre mesi fa due persone (per la polizia Baldacchino e la Riolo) si sono presentate in un negozio di elettrodomestici di Rivoli: «Cambiamo casa, rinnoviamo tutto». Hanno comperato televisori, videoregistratori, fri- goriferi, radio, lavatrici, una lavastoviglie. Per dieci milioni. Nessun acconto: «Pagheremo domani, portate la roba in via Feletto». Qui c'è un ufficio con una targa: «Impresa edile Bilardi». Lì sono stati scaricati frigoriferi, televisori e radio. Pagati con due assegni risultati rubati due anni fa. La denuncia. La polizia è andata in via Feletto. Nessuno conosceva la coppia che si era presentata nel negozio di Rivoli. Il dottor Galletta, dirigente il commissariato, dice che per compie¬ Giovanni Bilardi (da sinistra) organizzava le truffe con la complicità del figlio e di Giulio Baldacchino re la truffa Baldacchino e la RioIo si erano fatti lasciare l'ufficio da Bilardi che era a conoscenza del raggiro. La polizia ha ritrovato frigo, tv, radio. Erano in una casa alla periferia di Rivalta dove Baldacchino e la Riolo abitano da poco. Avevano già venduto per quattro soldi un televisore ad un pescivendolo di piazza Madama Cristina. L'ambulante aveva loro regalato quattro trote. Indagando su Giovanni Bilardi gli agenti hanno scoperto che era coinvolto in numerose truffe. Quattro quelle ricostruite dai sottufficiali Costa e Manco. Tristi storie. Rodolfo ha 21 anni, è un invalido civile. Baldacchino si è presentato come funzionario della Regione: «Dammi due milioni e mezzo, ti farò avere la pensione». Luciano ha 23 anni: «Cerco un lavoro, vorrei fare la guardia di Finanza». Baldacchino si era presentato come funzionario dei servizi segreti: «Dammi mezzo milione per le prime pratiche». Alessandro ha 21 anni, è sotto leva: «Ti faccio arruolare dai carabinieri». I parenti hanno sborsato due milioni. Un milione ha versato Vincenzo, 40 anni, per essere assunto come bidello. Baldacchino esibiva nel suo ufficio gagliardetti della Finanza e dei Carabinieri. E mostrava le lettere che portano nell'intestazione nomi di uomini politici. Anche quella di Giulio Andreotti: «Mi sono interessato di quel giovane che ti sta a cuore. Ti darò presto una risposta». Un falso, per l'ultima truffa. Ezio Mascari no

Luoghi citati: Enna, Milano, Rivalta, Rivoli