C'è l'ombrello nell'uovo di Pasqua

Il maltempo ha turbato l'esodo, mentre la città si riempie di turisti stranieri Il maltempo ha turbato l'esodo, mentre la città si riempie di turisti stranieri C'è l'ombrello nell'uovo di Pasqua Partenze con la pioggia, neve in alta quota Transito difficile al Moncenisio In Riviera il «boom» di prenotazioni nell'ultima settimana Tempo incerto, crisi e clima da post-elezioni non hanno fermato il tradizionale «esodo pasquale» dei torinesi. Ieri pomeriggio la temperatura in città era sugli 11 gradi, cadeva una leggera pioggia - la prima e attesa dopo 25 giorni - e al casello della Torino-Savona si era già formata una coda d'auto lunga un chilometro, mentre sulle statali dirette alle località sciistiche le vetture procedevano a passo d'uomo (alcuni automobilisti partiti alle 17 sono arrivati al Sestriere dopo le 20). Problemi al valico del Moncenisio dove una forte quanto inattesa nevicata ha procurato serie difficoltà alla circolazione: la maggioranza delle auto non aveva a bordo le catene. Traffico intenso anche sulle statali 24 e 25 per la Val di Susa battute da raffiche di vento e pioggia. Ai molti torinesi che avevano programmato una vacanza sulle nevi di Sestriere, Sauze d'Oulx e Bardonecchia, ieri sera gli agenti della stradale raccomandavano una partenza più intelligente: nelle prime ore della mattinata di oggi o addirittura dopo pranzo. PER CHI RESTA IN CITTA' Weekend di Pasqua: molti musei aperti, alimentari chiusi per 48 ore, servizi pubblici ridotti all'essenziale. Ecco una mappa di «istruzioni per l'uso» dedicate ai pochi torinesi rimasti in città e ai tanti turisti per la prima volta sbarcati in massa a Torino. Musei. Aperti domani e lunedì: Museo Egizio (9-14 / 1519, martedì chiuso per riposo settimanale), Armeria Reale (9-13,30), Museo d'Arte contemporanea, Castello di Rivoli (9-19), Galleria Sabauda (9-14), Palazzo Reale (9-17,40), Mole Antonelliana (9-19; l'ascensore è in servizio fino a lunedì, il giorno dopo sarà chiuso per manutenzione), Museo dell'Automobile (10-18,30), Basilica di Superga (9,30-12/1518). Nel Canavese, aperte sia domani sia lunedì le due grandi mostre, inaugurate di recente, «Gemme e diamanti del Kremlino» (Torre Canavese 1013/14-18) e «Le lacche della collezione Garda di Ivrea» Nonostante il traffico sostenuto non si sono avuti, per fortuna, incidenti gravi. L'aumento di pattuglie sui nodi caldi della circolazione (quest'anno sono una trentina, cinque in più rispetto al '93), ha dato buoni frutti. I controlli sarebbero stati ancor più capillari se l'elicottero della «Polaria» (il servi¬ zio di vigilanza aerea fornito dalla polizia di Malpensa) avesse potuto sorvegliare dall'alto, come da programma, la situazione-ingorghi del Piemonte. Causa maltempo la «pattuglia d'alta quota» non si è potuta staccare dal suolo: la scarsa visibilità ha impedito all'elicottero di decollare. Gli operatori turistici annunciano increduli un capillare «tutto esaurito»: nonostante un bollettino meteorologico degno di novembre (fino a Pasquetta è previsto cielo molto nuvoloso e pioggia sia al mare sia in montagna) i torinesi hanno preso d'assalto gli alberghi di Liguria, Val di Susa e Val d'Aosta. «E' I bambini in vacanza in Liguria non rinunciano ai giochi sulla spiaggia, ma indossano il pullover incredibile - dice il titolare dell'albergo Diana di Alassio - fino a due giorni fa avevamo ricevuto solo un terzo delle prenotazioni: da mercoledì è stato boom». All'agenzia per il turismo del Sestriere (dove ieri sera è caduto anche qualche fiocco di neve) non sono mai stati così soddisfatti: «Tutti gli impianti sono aperti e gli alberghi al gran completo: che cosa possiamo desiderare di più?». I torinesi partono e la città si riempie di stranieri. Strano, ma vero. Francesi, svizzeri e tedeschi scelgono come mèta delle loro vacanze pasquali la città della Mole. Merito della grande mostra che il castello di Rivoli ha dedicato a Keith Haring o dell'intramontabile richiamo esercitato dal Museo Egizio? Secondo i responsabili della «Vetrina per Torino» (l'ufficio di piazza San Carlo, curato dall'assessorato alla Cultura che dispensa agli stranieri informazioni sulla nostra città) sia l'artista americano sia i cartigli di via Accademia delle Scienze sono fra i motivi del nuovo interesse turistico. Da ieri mattina, armati di mappa della città e macchina fotografica usa-egetta, l'esercito di stranieri alla scoperta di Torino passava al setaccio il centro della città. «Mai venduto tanti Ber Spiegel e Observer come oggi» ha dichiarato il titolare dell'edicola di piazza Carlo Felice. L'afflusso di stranieri è confermato dagli albergatori del centro: «Hanno prenotato soltanto per due giorni: ma quel che conta è che comincino a considerare Torino una tappa del loro tour pasquale».

Persone citate: Keith Haring