Vialli la panchina è dura

In Juventus-Inter, la sfida delle grandi deluse, rientra BaggioUno; Gianluca lo sostituirà nella ripresa In Juventus-Inter, la sfida delle grandi deluse, rientra BaggioUno; Gianluca lo sostituirà nella ripresa Vigili, la panchina è dura «Erano altre le promesse del Trap» torino TORINO. Vialli pensava forse che fosse un pesce d'aprile, invece Trapattoni non scherzava affatto. Il Gianluca oggi contro l'Inter resta in panchina e si prepara alla seconda staffetta dopo quella avvenuta domenica a Cagliari. Non è un dispetto del Trap, ma una mossa calcolata. Nonostante le certezze dell'attaccante recordman di sfortuna, il tecnico bianconero sceglie la strada della cautela. Dunque al derby dei delusi Vialli prenderà parte soltanto dal secondo tempo in poi, dando probabilmente il cambio a Baggio, che torna in campo dopo aver saltato tre partite e ha ancora un'autonomia limitata. Questo avverrà a meno di colpi di scena dell'ultima ora. Restare in lista d'attesa non gli piace, anche perché Vialli si ritiene guarito e già in forma. «Ho lavorato molto sulla velocità, curando la preparazione nei dettagli» spiega convinto il centravanti che vorrebbe giocarsi le ultime carte e dimostrare che la Juve non avrebbe torto a puntare ancora su di lui anche per il futuro. Ma tanta determinazione non servirà a farlo partire titolare. E' stupito: «Sono rimasto agli accordi presi con Trapattoni: in tribuna con il Parma, metà partita a Cagliari e dall'inizio contro l'Inter. Non so perché ci siano stati dei cambiamenti. Ma forse è tutto chiaro, è difficile trovare posto in una Juventus che gioca così bene». Una frecciata al curaro o un complimento sincero? Mah. Vialli quando vuole sa pungere più della mosca tze-tze, ma proviamo a credere che questa volta il suo sia un complimento sincero rivolto ad una Juve che sta provando a chiudere la stagione nel migliore dei modi. Oggi c'è l'Inter plurisconfitta e pluridelusa, ma proprio per questo inferocita come un belva ferita. Una partita di quelle che piacciono tanto a Vialli, combattente per antonomasia. Suona la carica: «I nerazzurri meritano l'oscar della sfortuna come dimostra il finale della partita di Cagliari. Le critiche hanno tolto loro tranquillità, quasi come è successo a noi. Ma abbiamo un secondo posto da difendere ad ogni costo. Ho sempre indicato nel Milan il grande favorito e chiudere la stagione alle spalle dei rossoneri è l'obiettivo minimo che dobbiamo porci da qui alla fine del campionato». Gli manca il gol. Ha segnato soltanto nelle amichevoli estive, poi un lungo silenzio. «Spero che sia solo questione di minuti» si augura e sogna improbabili rivincite in Nazionale. Scherza: «Ho visto le convocazioni: peccato, non ci sono neppure questa volta. Più avanti, LA RESA chissà. Dipende molto da me». Ma l'ostracismo di Matarrese non lascia spazio alle sue speranze e a quelle dell'amico, oggi avversario, Zenga che secondo Vialli «continua a fare cose importanti». Ma allo stage della prossima settimana a Coverciano la Juve sarà ben rappresentata. Torna in scena Perazzi («è un piccolo passo in avanti verso il Mondiale»), si rivede anche Conte (oggi 150 partite in A), perfettamente ristabilito. Al raduno prenderà parte anche Dino Baggio in veste di osservatore. L'Arrigo lo esige, ormai siamo alla stretta finale. Ieri gli è stato tolto il gesso, ma non potrà tornare in campo prima di sue settimane. Fronte societario. Il 21 aprile la Covisoc farà chiarezza sulla situazione patrimoniale dei club calcistici esaminando i bilanci al 30 giugno '93 e al 31 marzo '94. A giugno la Juve sarebbe stata in terza fascia (dove si deve vendere prima di comprare), ma grazie ad un prestito infruttifero postergato di dieci miliardi fatto dall'Ifi, la società bianconera giovedì si è rimessa in posizione di tranquillità e salirà in seconda fascia, dove si troverà in compagnia di Milan, Cremonese, Parma e Sampdoria. Nessun club sarà inserito in fascia uno, gli altri sono fermi al gradino più basso. Vialli, zero gol in campionato ma ha soltanto S presenze giornate 1 ' 2 BSANCONERAZZURRA AL MILAN 11 ! 1 ì 2 j 13114! 15 16117 j 181191 20121 ! 22 23 1 24 25 126 1 27 ì 28 1 291

Luoghi citati: Cagliari, Coverciano, Parma, Torino