è morto l'ultimo eroe dei naziskin
g morto l'ultimo eroe dei naziskin g morto l'ultimo eroe dei naziskin Leon Degrelle, il miliziano prediletto di Hitler MADRID NOSTRO SERVIZIO mere a gas. Violeta Friedman, un'ebrea sopravvissuta al Lager di Auschwitz e residente nel Regno, lo denunciò per «violazione al diritto all'onore». Degrelle prima venne assolto ma nel '91 il Tribunale Costituzionale riconobbe le ragioni della ex deportata. Commentando ieri pomeriggio alla radio statale la sua morte, Violeta Friedman ha detto: «Credo che sia arrivato a un'età che, disgraziatamente, pochi di noi potranno raggiungere. Per la Spagna la presenza di Degrelle è stata sempre molto dannosa, perché lui ha educato la gioventù con l'ideologia nazionalsocialista e fu lui che organizzò la Cedade». La Cedade (Circulo Espanol de Amigos de Europa) venne fondata da Degrelle nel '65. Conta 1500 membri attivissimi nella pubblicistica razzista e di estrema destra. Il Parlamento europeo, 4 anni fa, nel «Rapporto Ford» la definì «uno dei gruppi nazisti più attivi e numerosi della Cee. [g. a. o.] Léon Degrelle in una foto del luglio '43 quando indossava la divisa della Wehrmacht Accompagnato da una corona con su scritto «Tua moglie, i figli e i camerati non ti dimenticano», è stato cremato e sepolto ieri sera nel cimitero di Malaga il cadavere del leader filonazista Leon Degrelle, 87 anni, «esule» in Spagna dal '45, morto d'infarto giovedì notte, dopo un'agonia di venti giorni, nella clinica privata malaghegna «Parque San Antonio». Sulla tomba c'è il nome di Leon José de Ramirez Reina, l'identità che scelse quando si rifugiò in Spagna. Nato a Buillon, fondatore del movimento fascista «Rex» negli Anni 30, il Quisling belga (condannato a morte nel suo Paese dopo la Liberazione), fondò la «legione Vallonia», dal '44 divisione delle Waffen SS, di cui divenne generale. Amatissimo da Hitler - «se avessi un figlio mi piacerebbe che gli somigliasse», disse il fùrher Degrelle riuscì dopo la vittoria de- gli Alleati, a raggiungere la Norvegia e da qui, via aerea, la Spagna. E grazie agli appoggi della dittatura del «Caudillo» prima, e della incredibile tolleranza della democrazia poi (che non lo ha mai estradato in Belgio), è sempre stato il punto di riferimento dei nazisti in tutta Europa. Negli ultimi anni era stato al centro di una grossa polemica dopo le sue dichiarazioni, nell'85, ad una rivista spagnola in cui negava l'Olocausto e l'esistenza delle ca¬
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Un lampo di Baggio, ma non basta
- Un cimitero di veleni invece della centrale
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Cede il tetto, muore operaio
- Da giugno cassa integrazione alla «Fabbricazione nucleari»
- Montalto «brucia» un miliardo al giorno
- La battaglia delle botteghe
- La mafia dei colletti bianchi lavorava per Badalamenti
- Il giallo Bargagli in tv
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy