Pretore rinvia la Mammì alla Corte Costituzionale

Pretore rinvia Pretore rinvia la Mamntì alla Corte Costituzionale CAMERINO. «Non è manifestamente infondata l'incostituzionalità del primo comma dell'articolo 32 della legge Mammì». E' quanto dichiara una sentenza emessa dal pretore di Camerino, Semeraro, che ha di conseguenza disposto la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale, secondo il pretore, la sanatoria nell'emittenza tv decretata dalla Mammì avrebbe creato situazioni discriminanti tra gli operatori, tali da violare il principio di uguaglianza dell'art. 3 della Costituzione. Nel regolarizzare le «antenne selvaggie», la legge ha previsto una sanatoria per impianti tv che irradiavano illegittimamente trasmissioni fino all' agosto '90, e non anche per quelle ancora in esercizio. Una discriminante non giustificata, secondo il giudice, che ha finito per premiare coloro che avevano violato in modo macroscopico le norme sull'emittenza. Il pronunciamento del pretore viene dopo quasi un anno. [Ansa]

Persone citate: Mammì, Semeraro