Cristiani massone? «Peccato grave» di Marco Tosatti

Cristiani massone? «Peccato grave» Cristiani massone? «Peccato grave» Igesuiti: potere e malaffare nelle logge coperte CITTA' DEL VATICANO. La Chiesa scende in campo contro la massoneria italiana, e in particolare le «logge coperte», con un vigore inusuale. E' La Civiltà Cattolica, il quindicinale dei gesuiti, la punta di lancia dell'attacco: lo spunto l'ha offerto l'inchiesta avviata a suo tempo a Palmi da Agostino Cordova, promosso («ut amoveatur?», si chiede la rivista) a Napoli; e nello stesso filone si colloca il caso massoneria-Forza Italia, esploso a causa del giudice Maria Grazia Omboni. «In realtà i piduisti sono in massima parte rimasti al loro posto», denuncia la rivista, che afferma di non capire perché, in un Paese democratico, siano necessarie associazioni segrete. E' logico che esista il «segreto» - dicono i gesuiti - su giuramento e rituale. «Contestiamo invece l'esistenza di logge coperte. Perché si mantiene il segreto su tali logge? Quale pericolo corrono gli affiliati a tali logge se sono conosciuti come massoni? Nessuno». Nella sua inchiesta, estesa in tutta Italia, il dott. Cordova non ha trovato molta collaborazione, «segno questo che certi santuari non vanno toccati», sostiene l'articolista, che avanza il sospetto che le logge coperte «abbiano cose da nascondere, perseguano obiettivi che non devono essere conosciuti, siano associazioni di appoggio reciproco per la scalata al potere, di quasiasi genere esso sia, politico, economico, amministrativo o militare». La Civiltà Cattolica ricorda che alla P2 appartenevano «tutti i capi dei servizi segreti, molti parlamentari, molti generali»; e inoltre il fatto che Licio Gelli avesse messo a punto «un piano per combattere l'entrata del pei nel governo del Paese», un piano che prevedeva la conquista militare del potere politico e «cambiamenti profondi nella struttura costituzionale, induce a sospettare che le logge coperte servano a coprire mene se¬ grete e propositi inconfessabili. Perciò in un tempo in cui tutti chiedono "trasparenza" sono una realtà inaccettabile, che getta un'ombra pesante sulla massoneria italiana». I cattolici, comunque, non possono aderire: «L'appartenenza alla massoneria è incompatibile con l'appartenenza alla Chiesa, e chi - per convinzione o interesse si iscrive alla massoneria... è in stato di peccato grave». Per non parlare delle logge coperte, che sarebbero «il vero tessuto connettivo della gestione del potere in tutti i suoi aspetti: in ogni caso sono quelle che maggiormente hanno dato luogo a infiltrazioni mafiose». Segue un giudizio durissimo: le logge coperte «se non sono "la" massoneria, rappresentano tuttavia la sua vera forza, quasi la sua spina dorsale, poiché in esse ci sono i suoi uomini più influenti e rappresentativi». Marco Tosatti

Persone citate: Agostino Cordova, Cordova, Licio Gelli, Maria Grazia Omboni

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Italia, Napoli, Palmi