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Inviati a scuola di guerra Inviati a scuola di guerra Remondino, Lasorella e De Maria in caserma imparano a difendersi ROMA. Prima c'è stata Mostar, con tre giornalisti della redazione Rai di Trieste morti per una bomba. Poco dopo la Somalia, con l'assassinio dell'inviata di Raitre Ilaria Alpi e dell'operatore Miren Hrovatin. E a Saxa Rubra hanno pensato che bisognava fare qualcosa. Maggiore protezione, chiedono i giornalisti, ma anche maggiore preparazione degli inviati di guerra, sostiene il presidente Rai, Claudio Demattè. E così ieri, accompagnato dal direttore generale, Gianni Locatelli, e dal direttore del personale, Pierluigi Celli, ha gnamento, fra l'altro «l'offesa con vari sistemi d'arma, il riconoscimento di armi e mezzi, le tecniche di movimento notturno, il superamento di ostacoli in diversi tipi di terreno, la sopravvivenza in ambienti degradati dal punto di vista dell'igiene, l'attraversamento di zone minate». E ancora, come sottrarsi al fuoco dei cecchini, come riconoscere ed eventualmente guidare blindati, cingolati, elicotteri. Non possono partecipare tutti. Soltanto chi abbia «la necessaria idoneità fisica» e sia disposto a soggiornare, gratuitamente, in apposite camerate munite di servizi autonomi qualora la caserma ne abbia disponibilità. Non solo: giornalisti e tecnici dovranno usufruire, a pagamento, del vitto della truppa oppure delle mense di servizio dei quadri. L'esercito, ancora, fornisce anche una serie di indicazioni sull'abbigliamento da utilizzare. [r. i.] firmato un singolare accordo con il capo di stato maggiore dell'esercito, generale Bonifazio Incisa di Camerana: a partire dall'I 1 aprile, per cinque giorni, 21 tra inviati, operatori e tecnici parteciperanno a un corso di sopravvivenza curato da un reparto di alpini in Friuli. Fra i giornalisti a scuola di guerra alcuni dei volti più noti dei tg Rai: Ennio Remondino, Massimo De Angelis e Rino Cervone del tgl, Bimba De Maria, Carmen Lasorella e Achille D'Amelia del tg2, Giuseppe Bonavolontà e Giovanna Botteri, del tg3. Materie di inse¬