Tutta da riscrivere la storia di Alamo

«Davy Crockett vigliacco e imperialista» «Davy Crockett vigliacco e imperialista» Tutta da riscrivere la storia di Alarne WASHINGTON. Cade il mito degli eroi di Fort Alamo: David Crockett, William Travis e gli altri 187 combattenti massacrati dai messicani erano codardi, mascalzoni e imperialisti, secondo una nuova generazione di storici. La diatriba storica è diventata anche una battaglia politica: nella campagna per il rinnovo della carica di sindaco di San Antonio, nel Texas, il futuro del monumento ad Alamo, cittadina che per l'immigrazione dal Messico non ha più una maggioranza «yankee», v. diventato uno dei tomi più controversi. La disperata difesa dei combattenti della rivoluzione texana nella missione cattolica di Alamo, assediata da migliaia di soldati messicani guidati dal generale Santa Anna, ha simbolizzato per oltre 150 anni negli Usa la lotta dello spirito di indipendenza contro la tirannia. Ma i nuovi storici guardano ad Alamo con occhi diversi. David Crockett sarebbe stato un codardo. 11 comandante Travis sragionava a causa di una malattia venerea. Il leggendario Jim Bowie aveva appena massacrato un gruppo di apache per impadronirsi di un gruzzolo di oro e argento, nascosto nel pozzo della missione, e proprio la difesa del bottino sarebbe stata la principale motivazione dei difensori di Alamo. Ma la maggior revisione degli storici riguarda il simbolismo dello scontro, visto oggi come un altro esempio di razzismo e imperialismo statunitense ai danni dei messicani e degli indiani. Gran parte dei combattenti di Alamo, dicono i nuovi storici «politically correct», non erano assetati di libertà, ma più semplicemente fuorilegge e mercenari affamati di nuovi territori. «Alamo è parte di un mito della creazione anglo-texano - sostiene ad esempio la storica Cynthia Orozco -. Gli euro-americani arrivati nel Texas desideravano inventarsi una loro storia, che li distinguesse dalla gente che abitava qui prima di loro. E il mito di Alamo servì allo scopo». Al processo di revisione ha contribuito anche il flusso crescente di immigrati dal Messico. Il 56 per cento degli elettori della città di San Antonio sono oggi ispanici. Una considerazione certo non estranea alla battaglia lanciata dall'assessore William Thornton, candidato alla poltrona di sindaco, per eliminare da Alamo ogni ricordo della battaglia e riportare la missione alla sua originaria struttura. Questa crociata nel nome del multiculturalismo ha però suscitato le vivaci reazioni delle «Figlie della Repubblica del Texas», che hanno in custodia Alamo dal 1905 e hanno trasformato l'area in un monumento a David Crockett e agli altri combattenti (bianchi) della celebre battaglia. [Ansa] Dopo 150 anni l'assedio di Fort Alamo sta subendo una radicale revisione storica

Luoghi citati: Messico, Texas, Usa, Washington