« Ha vinto il Ross Perot italiano »
« « Ha vinto il Ross Perot italiano » «Ma a destra il rischio di liti è ancora molto alto» IL VOTO VISTO DALL'ESTERO SBATTI Berlusconi in prima pagina. La sua è un'avanzata travolgente anche sulle pagine dei giornali stranieri. Occhetto e i progressisti? Di loro non c'è traccia, sembrano scomparsi, cancellati dalle pagine dei quotidiani, travolti dal peso della vittoria della destra. Certo ci sono delle differenze di toni e colori ma il protagonista indiscusso è lui, Silvio Berlusconi da Milano, il neofita della politica. E' lui che colleziona i giudizi in versione stelle e strisce - «Il magnate dei media, Silvio Berlusconi, aggiunge l'Italia alle sue proprietà», firmato Today, il giornale più diffuso negli Stati Uniti - e in salsa inglese: «I camaleonti di Roma aspettano di offrire la corona a Cesare» (Daily Telegraph). E' sempre lui che incassa gli elogi. Ci sono quelli del Daily: «Il maestro di tattica della destra vince secondo i sondaggi»; o quelli del francese Le Figaro che nelle pagine interne scrive: «La vittoria di un giocatore», e «l'irresistibile ascesa del Cavaliere». E' sempre il Cavaliere incassa il «Forza Berlusconi!» del belga Im derniere heurè. Certo c'è anche chi sceglie una terza via, come il londinese Times: «Berlusconi si proclama vincitore mentre l'Italia va a destra», ma la storia non cambia: ieri, day after della seconda repubblica italiana non c'è spazio per la sinistra e i suoi campioni. Solo YHcrald Tribune dedica un titolo ai progressisti: «La sinistra sta perdendo le elezioni». Adesso, dunque, largo a Berlusconi. Ecco il Washington Post con il suo «Un miliardario ha vinto le elezioni in Italia». Poi vengono le analisi, soprattutto quelle britanniche. Il I-inancial 7Vmes parla del ruolo di Alleanza nazionale e di «tensione» all'interno del «polo delle libertà». Secondo il Ti' mes «il successo divide il fronte di Berlusconi»; mentre per L'Indi- pendent c'è una «destra litigiosa in testa alle elezioni». Anche il francese Le Monde assegna a «Silvio Berlusconi il ruolo centrale sulla scena politica italiana» anche se il quotidiano parigino non risparmia le critiche. Nel fondo, intitolato «Una vittoria para¬ dossale», il giornale afferma che per la prima volta la repubblica italiana assume con Berlusconi, «il volto di una destra dura: è probabilmente qui la principale rottura, la vera "rivoluzione" di questo scrutinio». E non è finita: «Il successo del fondatore di Forza Italia - aggiunge il quotidiano - perpetua i rapporti oscuri che gli uomini di potere hanno avuto con la mafia: è difficile infatti dimenticare le ambiguità e i silenzi di Berlusconi sull'ingombrante appoggio che l'onorata società sembra avergli accordato». Positivo il giudizio di Le Figaro: «il successo di Berlusconi dimostra che in politica è sufficiente partire al momento giusto. Lui ha creato Forza Italia quando gli altri erano già in campagna elettorale e ha messo al tappetto tutti». E per Liberation «Berlusconi ha vinto la sua scommessa». E la Germania? Le televisione tedesche sottolineano soprattutto le difficoltà nella formazione del governo. Lo fa il tg della rete pri¬ vata Ntv e quelli dei due canali pubblici. Alle 13 di ieri in collegamento da Roma il corrispondente ha spiegato i problemi nella formazione di un governo di coalizione ma poi ha aggiunto: «Il trasformismo in Italia è una vecchia tradizione». Spazio a Berlusconi anche sui giornali dell'Estremo Oriente. In Giappone due giornali, uno progressista (Mainichi) e l'altro conservatore (Yomiuri), usano lo stesso titolo: «Stravince la destra». E il secondo analizza il tonfo della de: «una caduta così verticale di un partito non si era mai vista in Europa». In Cina, per il diverso fuso orario, solo l'agenzia Nuova Cina ha dato la notizia in base agli exit poli. E Berlusconi? L'agenzia lo descrive come «uno degli uomini più ricchi d'Italia, entrato in politica solo due mesi fa per contrastare una possibile vittoria delle forze progressiste di sinistra». Maurizio Tropeano Per Le Monde il Cavaliere «diventa centrale nel futuro della politica italiana» E il Giappone racconta il «tracollo de» £» « Jf b°°'»" »»','„" "«» feWpS?"" °»l U,r,, Zittio» An*>*n, 2? tata» ,j , 'JSpZZS'li""'<&"«'» Ji""' 1«>£»!2 1 ""min. » 'or .c&
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