Popovic il re della Rosa di Silvia Garbarino

La squadra neo-promossa in testa alla A2 dopo quattro turni PALLANUOTO La squadra neo-promossa in testa alla A2 dopo quattro turni Popovic, il re della Rosa Ma i torinesi devono crescere in difesa Matricola sì, ma non sprovveduta. Chi fra gli addetti ai lavori della serie A2 di pallanuoto si attendeva un Torino '81 annaspante per problemi di adattamento si ò dovuto ricredere. Dopo quattro giornate la squadra torinese, con due vittorie e due pareggi, veleggia in testa alla classifica e ora è affiancata da Modena, Nervi e Sturla. La partenza al fulmicotone del team guidato dall'inossidabile Mattia Aversa conferma la buona qualità delle scelte operate durante la campagna acquisti. L'inserimento in un organico già collaudato di tre elementi di notevole spessore tecnico quali il centroboa serbo Popovic, il portiere Bocchia e il difensore Steardo e stato più veloce di quanto si potesse immaginare. C'è tuttavia anche il rovescio della medaglia. Il Torino '81 Rosa dei Mobili accusa infatti qualche problema di tenuta in difesa. Le ultime due gare, con Bergamo e Bogliasco, hanno denunciato una certa insofferenza da parte della compagine torinese verso le tattiche particolarmente opressive e ruvide cui l'hanno costretta gli avversari. I meccanismi difensivi, messi sotto pressione per l'intero match, hanno ceduto entrambe le volte nel finale. Ammette lo stesso coach Mattia Aversa: «Siamo una squadra votata mentalmente al gioco d'attacco e prestiamo poca at¬ tenzione alle chiusure. Quando segniamo molto e prendiamo il largo in anticipo, come contro Nervi e Modena, una certa rilassatezza in difesa non compromette il risultato, ma non posso permettere che la squadra funzioni bene soltanto dalla cintola in sù». La causa principale di questa debolezza difensiva andrebbe individuata, secondo il tecnico, nel ritardo di preparazione atletica di alcuni elementi cardini. «Steardo e il nostro mancino Gilli non sono ancora in forma ottimale. Se manca l'ossigeno, sotto sforzo anche il cervello si annebbia e i pasticci sono inevitabili. Sfrutteremo la pausa imposta dal calendario per migliorare la condizione fisica e inculcare nella testa anche dei più refrattari che ogni tanto una buona difesa vale più di una grande manovra offensiva». Alla ripresa del campionato (sabato 9 aprile), contro il finora deludente Cagliari, il Torino '81 dovrà fare a meno di Simone Aversa e di Popovic (espulso nell'incontro di Bogliasco). «Conto molto su Nettuno - conclude Aversa - e soprattutto su Boras, in netto progresso dopo le prime fiacche prestazioni dovute al salto di categoria. Ma sarà la compattezza della squadra a determinare l'andamento della partita. Nessuno ormai ci aspetta più con la guardia abbassata. Ogni gara sarà una faticaccia, da affrontare anche con la testa». Silvia Garbarino Il serbo Dujan Popovic 24enne centroboa della Rosa dei Mobili è alto due metri per 100 kg di peso ed è campione mondiale in carica con la Jugoslavia a Perth -91

Luoghi citati: Bergamo, Bogliasco, Cagliari, Jugoslavia, Modena, Perth