Juve-Fonseca si può fare

Lo staff bianconero in piena attività: individuato il sostituto di Moeller, e arriverà Minotti Lo staff bianconero in piena attività: individuato il sostituto di Moeller, e arriverà Minotti Juve-Fonseca, si può fare E Baggio2 va al Toro per Venturin? TORINO. Juve tra realtà e progetti: Fonseca, Venturin, Minotti, Boli e Paulo Sousa. Sono i nomi più corteggiati. Il piano è ben preciso e si basa su quattro concetti fondamentali: recuperare Vialli, trovargli una spalla adeguata in modo da alleggerire il carico offensivo di Robi Baggio, rinforzare centrocampo e difesa. Ieri su Vialli si è espresso Boniperti: «Se Giancluca avesse avuto la fortuna e la continuità che lo hanno assistito nella Samp, avremmo raccolto soddisfazioni più grandi. Io sono andato avanti fino a 33 anni. Lui, con quella voglia che si ritrova, durerà fino a 35». Bettega completa il tema: «E' andato bene al rientro, per lui ogni domenica è più importante, ma non mi piace scandire goccia a goccia il suo recupero. Lui sa bene a che punto si trova e che cosa può dare». Avanti con il mercato. Cominciamo con l'attaccante che sostituirà Moeller, sicuro partente. Fonseca è la prima scelta di Bettega (con Lippi sponsor dell'uruguaiano) nel contesto di una rosa che contempla Romano (costa un occhio della testa), Stoichkov (vuol restare al Barcellona) e Suker (croato di 26 anni osservato un paio di volte). A meno di svolte improvvise, sarà proprio Fonseca a indossare la maglia n° 9 della Juve. Non si diceva che Daniel sarebbe finito al Milan? Vero, ma in ballo c'era la destinazione di Gullit, che sembra essersi risolta con un ritorno in casa Berlusconi: la rimpatriata di Ruud, affermano a Milano, comporterebbe la rinuncia a cercare Fonseca ma anche a Papin, il quale avrebbe espresso parere favorevole a un passaggio al Torino. Per avere Fonseca, la Juve cederebbe Porrmi e Ravanelli (o Di Canio) al Napoli, più un conguaglio tutto da definire. Fonseca ha 24 anni, è stato pescato in Uruguay e portato in Italia da Carmine Longo, dg del Cagliari. Ha segnato 19 gol in 50 partite disputate nella squadra sarda. Dopodiché nel '92 si è trasferito al Napoli, grazie al tempismo e alle follie di Ferlaino che, staccando un assegno da 16 miliardi, lo ha soffiato a Milan e Juve. Daniel l'anno scorso ha realizzato 16 reti in 31 gare, 6 in Uefa. Quest'anno è a quota 15 (4 su rigore), però ha saltato 7 partite per squalifica ma soprattutto per l'impegno estivo con la Nazionale uruguaiana. Se il tridente sarà formato da Vialli-Fonseca-Baggio, il tornante dovrà essere più di sostanza e di geometria (Lombardo o Di Livio, sono esempi naturalmente) che di fantasia e sregolatezza (Di Canio). Perciò è assai improbabile che il gran gol del fantasista contro il Milan commuova i dirigenti bianconeri. Ovviamente anche la cerniera in mezzo al campo dovrà essere vitalizzata: inamovibile Conte (il suo è un crescendo di esemplare continuità), è in arrivo Venturin (4 miliardi e 600 milioni). Il granata è un tipo rapido, che sta sempre nel vivo del gioco, capace di sveltire gli schemi e far viaggiare la palla di prima. Il Toro, che non intralcia il trasferimento del giocatore (in giugno sarà libero da vincoli contrattuali) chiederebbe e a quanto pare otterrebbe, se l'operazione Calieri andrà in porto, BaggioDue. La rinuncia a Dino non creerebbe problemi, dal momento che nei programmi (difensivi) di Bettega rientrano Minotti e Boli (o Thuram). Una delle ipotesi contemplava infatti Dino Baggio francobollo centrale e non centrocampista. Ma di questo reparto diremo più avanti. Restiamo al centrocampo e analizziamo il ventaglio di soluzioni straniere che la Juventus ha aperto sul mercato. Thern piace a Lippi, ma non convince al punto da cancellare alcune riserve. Il gradimento cadrebbe sul portoghese Sousa, cervello dello Sporting di Lisbona, riferimento che trovi puntuale nel settore più delicato del campo, sempre disponibile al dialogo e, naturalmente, al passaggio. Un talento che ha in una certa lentezza il punto debole. C'è infine Redondo, signore talentuoso del Tenerife che la Juve ha avuto il piacere di conoscere in Uefa. E' il pallino di Bettega, però i costi indurranno il vicepresidente a non cercare la luna nel pozzo. La difesa. Partiranno Kohler (Jurgen ha confidato ad Effenberg che intende tornare in Germania), Julio Cesar e Porrmi (se il Napoli lo inserirà, con Ravanelli, nell'operazione Fonseca), e arriverebbero Minotti (si dice che l'affare sia concluso), Boli o Thuram. La Juve ha fatto seguire più volte il difensore dell'01ympique (Boli) e si è imbattuto, quasi per caso, in quello del Monaco (Thuram). La scelta sarà orientata dalle condizioni del ginocchio del marsigliese. Angelo Caroli Vialli, passo avanti verso la conferma Per il centrocampo più Sousa che Thern Boli oppure Thuram al posto di Kohler Per cedere Fonseca (sopra) il Napoli vuore Ravanelli e Porrini A lato Di Canio, che dice: «Bettega, lasciami restare a Napoli» Minotti (sopra), il libero del Parma In alto Baggio2: tornerà granata?

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