Fiorello addio al Karaoke

Andrà in onda il giovedì al posto di Mike Bongiorno Per Italia 1 si cerca un altro conduttore In autunno uno show su Canale 5 FKMtEUO Addio al Karaoke ROMA. In autunno non vedremo più Fiorello alla guida del Karaoke, ma un personaggio nuovo, ancora da trovare. Su questo personaggio il mistero è ancora fittissimo: Fatma Ruffini, che ha la responsabilità di organizzare il programma, parla di «due o tre possibilità, forse un volto nuovo, forse no». I provini sono in corso la scelta è ardua. Questo signore dovrebbe avere, come Fiorello, «la capacità di entrare in comunicazione col suo pubblico». Cioè, dovrà imitare il siciliano col codino oppure no? «E come si fa a imitare Fiorello?» dice Fatma, che si vanta di aver scoperto lo showman e di averlo lanciato quando nessuno credeva al programma. Fiorello, infatti, molla il Karaoke per essere promosso su Canale 5. Passerà, dall'autunno, a un grande show del giovedì sera, dove ci saranno pure i cori, ma non solo. E prima di questo, durante l'estate, farà una prova generale con un Karaoke in prima serata. Sulla capacità di Fiorello di tenere in piedi uno spettacolo non dovrebbero esserci dubbi: invitato al Maurizio Costanzo Show un paio di settimane fa è riuscito a cancellare gli altri ospiti (c'erano vecchi marpioni del salotto, come Stefano Zecchi e Alberto Bevilacqua, che si è detto addirittura «spaventato»), ha messo nell'angolo anche Costanzo, ha cantato, ballato, fatto imitazioni, è sceso in platea col microfono saltellando in mezzo alle poltrone mentre il pubblico si ammassava per toccarlo come se fosse un santo. Umberto Eco, che si è già cimentato con Mike, dovrebbe dare un'occhiata dalle parti di questo formidabile animatore-intrattenitore, l'unico a cui i truccatori proibiscano di andare al mare perché sotto il sole «diventa troppo nero». La mossa di Fiorello al giovedì prelude ai grandi rinforzi di palinsesto che Canale 5 si accinge a va- rare. Non si tratta di «acquisti», anzi l'unico acquisto di cui si era parlato nei giorni scorsi - quello di Mara Venier - è stato smentito: «Non ci abbiamo mai neanche pensato». Si tratta piuttosto di un consolidamento della rete sulle sue trasmissioni più forti. Giorgio Gori, il direttore, lo spiega così: «Mentre gli americani hanno inventato la serialità della fiction, cioè la costruzione del palinsesto intorno a telefilm, fitcom ecc., noi ci siamo mossi per mettere in piedi una serialità dell'intrattenimento e abbiamo adesso una serie di trasmissioni fortissime che ci consentono di maneggiare con la massima sicurezza il palinsesto». Queste trasmissioni sono «Scherzi a parte», «La Corrida», «La sai l'ultima?» e il recentissimo «Stranamore» (che naturalmente tornerà in autunno). A questi si deve aggiungere «Paperissima» che tornerà dopo l'estate con Lorella Cuccarmi e Marco Columbro. La Cuccarini, anzi, sarà rimandata in video già a maggio con uno speciale. Nessun problema per il pancione (a maggio Lorella dovrebbe essere al settimo mese). Gori è molto orgoglioso della solidità che la linea dell'intrattenimento ha dato alla rete. «E' in fondo la vera differenza che corre tra noi e Raiuno. Raiuno si è trovata in mezzo a circostanze sfortunate che le hanno impedito di programmare. Noi, invece, siamo a posto per parecchio tempo. Pensi che il mio problema, adesso, è che cosa mandare in onda di venerdì nella primavera del '95». Perché è un problema? «Perché non faremo in tempo a preparare un'altra serie di "Scherzi a parte". Ogni trappola è diventata una fatica, i personaggi vanno cambiati e poi troppi, ormai, capiscono la verità quando gli andiamo a far buche in giardino o li chiudiamo in una stanza con una donna nuda». La forte ripresa di ascolti di Ca- naie 5, che si registra in questo periodo, è stata attentamente calcolata. Publitalia - che vende gli spot per la Fininvest - promette ai clienti uno share medio del 21 per cento nel periodo che va da aprile a giugno: se per caso lo share promesso non venisse raggiunto, i soldi sarebbero percentualmente restituiti. La rete si è perciò rassegnata ad andare un po' sotto nel periodo dicembre-febbraio per essere certa di mantenere l'impegno preso con gli inserzionisti nella stagione chiave. Del resto, le aziende non programmano più la pubblicità con sei mesi d'anticipo: la situazione economica è tale che gli spazi vengono comprati poche settimane prima della messa in onda. Anche certi film molto promettenti in termini d'ascolto («come «Terminator 2») sono stati tolti dalla programmazione invernale e piazzati in quella primaverile. Con un ulteriore vantaggio finanziario: se n'è spostato in avanti il pagamento dei diritti. La fine dello sfruttamento massiccio dei film era del resto inevitabile: l'archivio storico della cinematografia di tutto il mondo è stato ampiamente saccheggiato da ogni rete (ancora adesso passano ogni settimana sulle tv 200 pellicole) e ormai non si possono sfruttare che i film che si producono adesso. Gori dice che la situazione è molto buona anche dal punto di vista finanziario: il periodo di dieta a cui tutte le reti si sono sottoposte (e dal quale, secondo lui, stanno per uscire) è servito di lezione. Certi metodi per produrre a basso costo non saranno più abbandonati. Per esempio: una «Risatissima» di pochi anni fa costava ancora un miliardo e mezzo, una puntata di «Stranamore» costa adesso 350 milioni. Resterebbero aperti, in definitiva, due soli problemi. Cosa far fare a Castagna alle 13,30, dato che «Sarà vero?» ha dato risultati nettamente inferiori alle aspettative. E il «Game-show» di Mike, sul quale, per il momento, è buio pesto. Mike sta rinnovando in questi giorni il suo contratto (il vecchio prevedeva un miliardo l'anno sicuro, più le percentuali sugli sponsor), condurrà come sempre «La ruota» da sei milioni a sera e avrà, in definitiva, tutto il tempo per inventare un nuovo gioco: al giovedì sera, infatti, andrà in onda Fiorello, nuovo fenomeno della tv. Giorgio Dell'Arti Andrà in onda il giovedì al posto di Mike Bongiorno Per Italia 1 si cerca un altro conduttore Sarà la prova delle sue qualità da showman e fenomeno tv SPETTACOLMartedì 29 Marzo 1994 topmao 23 In autunFKAaSaràdellda se fe Fiorello, a sin. Lorella Cuccarini, sopra Columbro

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