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wwìy Giovedì e venerdì i giorni di maggior traffico. Chiusi tutti i cantieri, Tir fermi nel weekend Pasqua, prove d'esodo Oltre 20 milioni di auto sulle strade ROMA. Venti milioni di veicoli in autostrada nella settimana di Pasqua con punte massime di traffico giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile per le partenze e lunedì 4 aprile e martedì 5 aprile per i rientri. Queste le previsioni del traffico pasquale elaborate dalla Società Autostrade (Fintecna-gruppo Iri), che prevede, sulla propria rete, il passaggio di almeno la metà di tutti i veicoli in movimento. La coincidenza della Pasqua 1994 con il primo fine settimana di primavera ò senz'altro fattore determinante che indurrà italiani e numerosi stranieri a mettersi in viaggio. Altre avvertenze della Società Autostrade. I punti più caldi saranno i caselli autostradali che servono le grandi aree metropolitane: Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Per quanto riguarda le tratte autostradali, traffico molto intenso con rischi di rallentamenti o code è previsto sulla Milano-Laghi e sulla Milano-Brescia, su tutte le autostrade liguri, sull'Adriatica tra Bologna e Rimini, sulla Firenze-Mare, sull'Autosole nel tratto appenninico, sulla Orte-Roma e tra Frosinone e Roma. Sono state anche elaborate le previsioni orarie per i giorni di punta: sono quelle evidenziate nel grafico. E' stata comunque disposta la sospensione dei cantieri di manutenzione (con la sola eccezione di alcuni di lunga durata) da giovedì 31 marzo a martedì 5 aprile, su tutta la rete autostradale della Società Autostrade (2800 chilometri). Il ministero dei Lavori pubblici, per agevolare il traffico, ha disposto il blocco dei veicoli merci di oltre 7,5 tonnellate su tutte le strade e autostrade con il seguente calendario: venerdì 1 aprile dalle 16 alle 22, sabato 2 aprile, domenica 3 aprile e lunedì 4 aprile dalle 8 alle 22. Altra informazione per gli au tomobilisti: le tessere Viacard a scalare sono direttamente in vendita presso tutti i caselli della rete autostradale, i punti vendita, i punti blu e i centri servizi della autostrade, negli autogrill e nelle sedi Aci. Le informazioni sul traffico possono essere ascoltate sintonizzandosi su «Isoradio 103.3 in FM», programma che copre oltre 1300 chilometri di autostrade della società. Infine la «Autostrade» ricorda agli utenti che, prima di mettersi in viaggio, è opportuno informarsi del traffico in tempo reale telefonando allo 06/4363.2121 dove è in funzione 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, il centro informazioni della Società. Un appello alla prudenza e al rispetto delle norme sulla circolazione, oltre a una serie di con¬ sigli, dal momento che si dovranno affrontare momenti di traffico faticoso, viene dall'Automobile Club d'Italia. L'Aci raccomanda di non mettersi al volante se si avverte stanchezza e dopo avere pranzato o ingerito bevande alcoliche, di mantenere le distanze di sicurezza, di non occupare in autostrada in nessun caso le corsie di emergenza che sono destinate ai mezzi di soccorso, di percorrere i tratti di galleria a velocità moderata, di tenere allacciate le cinture. E' inoltre opportuno, nei giorni che precedono la partenza, far controllare le condizioni genera- li del veicolo: dal livello dell'olio alla pressione delle ruote, dal funzionamento della fanaleria a quello del radiatore. Per far fronte all'esodo è stata rafforzata la «task force» del soccorso stradale dell'Aci. Saranno mobilitati circa 5 mila uomini specializzati nelle tecniche di assistenza stradale e verranno impiegati, per qualunque evenienza, oltre 3 mila mezzi di soccorso tra carri gru e carri pianale dotati di apparecchiature radio ricetrasmittenti. Le 12 centrali telefoniche di «Aci 116», in funzione 24 ore su 24, sono alienabili senza bisogno di alcun prefisso. Infine l'Aci ricorda il suo capillare servizio di informazioni. Quelle sulla viabilità si possono ottenere telefonando al centro di assistenza e comunicazione dell'Automobile Club d'Italia per gli automobilisti italiani e stranieri: al 4477, prefisso 06 per chi chiama da fuori Roma e prefisso 0334 se si utilizza un telefonino cellulare. Informazioni vengono anche diffuse in oltre 60 appuntamenti radiotelevisivi quotidiani e con interventi flash dal Ciss attraverso «Onda verde». Paolo Querio