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Eletti i delegati sindacali al Gft e alla Michelin La Val Chisone spera nella piccola industria Consulenza fiscale gratis per nuovi posti di lavoro Consulenza fiscale e legale gratuita a tutti coloro che vorranno dar vita a un'attività artigianale o industriale in Val Chisone. E' un servizio che la Comunità montana avvierà entro la primavera, strettamente legato ad una serie di corsi di formazione professionale indirizzati a ricreare quell'orientamento verso l'artigianato e la piccola imprenditoria distrutto dalla cultura della grande industria. Spiega il presidente, Erminio Ribet: «L'iniziativa fa parte del nostro progetto complessivo per uscire dalla crisi. Da una parte puntiamo molto sulla risorsa turistica, dall'altra costruiamo il nostro domani nel campo industriale guardando tendenzialmente alla media e, soprattutto, alla piccola industria, oltre che ad un tipo di artigianato non industrializzato ma di buon livello». Precisa: «Cerchiamo naturalmente di dare la possibilità di restare a quella parte di grande industria sopravvissuta alla crisi. Le battaglie per le infrastrutture (trasporti, viabilità, telematica) sono mirate anche a questo fine». Negli ultimi vent'anni, nelle valli Chisone e Germanasca, gli 8000 posti di lavoro (soprattutto nei settori tessile, metalmeccanico ed estrattivo) si sono ridotti agli attuali 2700. E il numero si riduce se si considera anche la caduta dell'indotto e dell'artigianato. «Il nostro dovrà essere un servizio dinamico sul territorio, che si avvarrà di consulenze competenti e qualificate, e coordinato in accordo con le associazioni di categoria - dice Ribet -. Il modo migliore per sfruttare le opportunità messe a disposizione da Comunità europea, Stato e Regione per le aree a declino industriale è quello di far conoscere questi strumenti a tutti coloro che vogliono intraprendere un'attività».