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La R5 è intercettata in città, poi a San Mauro l'auto capotta e si conclude la fuga La R5 è intercettata in città, poi a San Mauro l'auto capotta e si conclude la fuga Bue giovani forzano il blocco, presi Inseguiti nella notte dalla Stradale a folle velocità Notte brava di due amici diciottenni a bordo di una Renault 5 turbo. Dopo una serata in discoteca, sabato notte i due non si sono fermati al posto di blocco della stradale in via Cernaia e hanno iniziato una gimeana a folle velocità per le vie cittadine per finire contro un'auto in sosta a San Mauro Torinese, dove i due abitano. Sono stati fermati e denunciati per guida senza patente e stato di ebbrezza. L'autista, ubriaco e senza patente di guida, è Andrea Valenti, demolitore, residente a San Mauro in via Mezzaluna 60. Insieme con lui è stato denunciato anche l'amico Giuseppe Raco, che abita nello stesso palazzo. L'auto è stata sequestrata e il padre di Valenti denunciato per affidamento incauto della vettura, che risulta di sua proprietà. La notte brava dei due giovani ha inizio alle 5,45 di domenica mattina. Gli agenti di una volante della Stradale stanno effettuando un normale controllo tra via Cernaia e piazza Solferino, quando vedono arrivare a gran velocità un'auto bianca. E' la Renault 5 turbo condotta da Valenti; accanto è seduto l'amico Raco. Un poliziotto alza la paletta. Il guidatore accelera e supera lo sbarramento. Si dirige verso piazza Castello. Ha inizio l'inseguimento in via Po. L'auto bianca, seguita dalla Stradale, percorre in una manciata di secondi via Po, per fortu- na a quell'ora deserta, e si immette a 150 km l'ora in piazza Vittorio, puntando verso la Gran Madre. La volante tallona da vicino la R5 turbo, seguendola sul ponte e poi sul corso Casale verso Sassi. I fuggitivi riescono a guadagnare terreno, ma a San Mauro l'auto viene stretta da altre tre volanti e costretta a infi¬ larsi in via Monginevro. A metà della strada c'è un'altra vettura della polizia che sbarra la strada alla Renault 5. Valenti tenta allora di speronarla. Ma sbaglia manovra. L'auto dapprima sbanda, per effetto della brusca frenata, quindi si ribalta e termina la sua corsa contro una Panda, di proprietà di Battista Zucca, via Moncenisio 11, distruggendola. Benché contusi e leggermente feriti Valenti e Raco escono dall'auto capottata e tentano la fuga a piedi. Gli agenti però li prendono subito. Da un primo controllo si scopre che l'autista ha solo una patente A per la guida dei ciclomotori, mentre l'amico è senza documenti. Valenti viene sottoposto alla doppia prova del palloncino. Gli esami accertano che nel sangue ha un tasso alcolico di 1,20, l'equivalente di tre birre medie o 5 bicchieri di vino, mentre invece il massimo consentito dalla legge per mettersi alla guida di un'auto è di 0,79. Ivano Barbiere