I cecchini spaventano la Francorosso di G. Vib.

Basket: i torinesi, più brillanti in trasferta che in casa, ospitano Trapani, formidabile nei tiratori Basket: i torinesi, più brillanti in trasferta che in casa, ospitano Trapani, formidabile nei tiratori I cecchini spaventano la Francorosso Tifosi delusi: una sconfitta e scatta la contestazione Strana formazione, questa Francorosso. Il suo allenatore Dido Guerrieri la definisce «schizofrenica» per l'insolita capacità di alternare ottime prestazioni, suprattutto in trasferta, a tonfi clamorosi, spesso sul proprio campo. Da quando è arrivato il nuovo coach, Torino ha già collezionato sei successi esterni, con una tabella di marcia che sarebbe da promozione se non fosse macchiata da troppi scivoloni casalinghi. Dopo il blitz di giovedì a Vicenza, la squadra torinese ospita oggi l'Auriga Trapani (palasport Ruffini, alle ore 18,30) e c'è chi fa gli scongiuri, ricordando la sconfitta interna di sette giorni fa contro Rimini. «All'andata in Sicilia vincemmo noi - ricorda Guerrieri - ma questo non significa niente. La Francorosso stupisce anche me per i suoi alti e bassi». Trapani si presenta a Torino in formazione parzialmente rinnovata rispetto all'andata. In panchina Giancarlo Sacco ha sostituito Giovanni Gebbia, mentre l'americano Howard, tagliato per motivi disciplinari Ima subito accasatosi negli Utah Jazz della Nba), è stato sostituito da Elvis Rolle, pivottone nero di lunga militanza nei nostri campionati, campione d'Italia nell'84 con la Virtus Bologna (allora Granarolo). «Oltre a Rolle - aggiunge Guerrieri - c'è da fermare l'altro americano Rowan, grande cecchino dalla distanza (giovedì ha segnato 43 punti contro Sassari, ndr). Ma tutta la squadra di Sacco si mantiene su buone medie di tiro, in particolare con Di Monte e Piazza». Non a caso Trapani è la terza di A2 nel tiro pesante. Fra i lunghi, infine, c'è anche il poderoso Ezio Battistella, che Torino qualche stagione fa è stata sul punto di prelevare dalla Benetton Treviso. La Francorosso dal canto suo a Vicenza ha ritrovato Mian, autoritario in regia e preciso nel tiro. Contro la Pulitalia non c'era l'altro play Jacomuzzi, che oggi sarà nuovamente disponibile al pari di Silvestrin, che ha recuperato dall'infortunio a un ginocchio. Mancherà invece Masper, ancora acciaccato alla schiena. Torino cerca i due punti per il morale ma anche per il pubblico, che non ha gradito lo stop di domenica scorsa contro la Monini Rimini. Trapani invece è all'ultima spiaggia: se non vince, lascia praticamente ogni speranza di agganciare in extremis i playout. [g. vib.]