Randi

«All'Ivi renderanno 20 mila miliardi» Randi «Un 'alleanza di sviluppo» ROMA. «L'accordo con Siemens apre per la nostra società e, in linea generale, per l'industria italiana delle telecomunicazioni, nuove prospettive di rafforzamento, di rilancio, di espansione sui mercati esteri e di arricchimento del knowhow». Questo il commento dell'amministratore delegato di Italici, Salvatore Randi, all'intesa siglata tra la Stet e la Siemens per la costituzione di una società controllata pariteticamente in cui confluiscano Italtel e Siemens tic. «L'accordo - ha proseguito Randi - consentirà alla nuova società che nascerà dalla fusione tra Italtel e Siemens telecomunicazioni di acquisire la leadership tecnologica di importanti linee di prodotto e di diventare uno dei protagonisti del settore a livello mondiale». «Le missioni strategiche affidate alla nuova società, unitamente al mantenimento e allo sviluppo delle attuali linee di prodotto, in particolare delle centrali numeriche linea ut - ha aggiunto Randi - sono gli aspetti dell'accordo che confermano la volontà dei partner di mantenere e valorizzare il know-how acquisito e l'ancor più prezioso patrimonio professionale e umano. «Inoltre - ha concluso l'amministratore delegato Italtel - è motivo di soddisfazione constatare che con questo accordo la Italtel potrà continuare a svolgere un molo da protagonista nel settore manifatturiero delle telecomunicazioni». JBpì W Salvatore Randi

Persone citate: Randi, Salvatore Randi

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