Lubecca protesta col silenzio contro il razzismo di Foto Ansa

Lubecca protesta col silenzio contro il razzismo Taglia di 50 milioni sui vandali della sinagoga. Schoenhuber accusa il leader israelita: «Fomenta l'odio» Lubecca protesta col silenzio contro il razzismo Tutta la città solidarizza con gli ebrei tacendo per 5 minuti BONN. «Una città trattiene il respiro», con questo motto i cittadini di Lubecca hanno osservato ieri cinque minuti di silenzio in segno di protesta per l'attentato incendiario di venerdì alla locale sinagoga. Il sindaco Major Bouteiller ha invitato per mezzogiorno tutta la popolazione a prendere parte a questi cinque minuti di meditazione. E' stata inoltre organizzata una dimostrazione di protesta dai partiti politici, le chiese locali e un'organizzazione antirazzista. Corteo di migliaia di persone si sono svolti anche a Berlino, Heidelberg e Dessau. Il ministro degli Interni tedesco, Manfred Kanther, ha condannato l'attentato e ha dichiarato che i responsabili saranno consegnati alla giustizia «per conoscere la durezza della legge». Lo Stato ha posto una ricompensa di 50.000 marchi (quasi 50 milioni di lire) per chi fornirà informazioni utili. Davanti ad un'opinione pubblica scossa, il governo è tornato a condannare l'attentato: assente il cancelliere Helmut Kohl, da alcuni giorni in Austria per un periodo di riposo, lo fa il ministro degli Esteri Klaus Kinkel sottolineando nel contempo in dichiarazioni al quotidiano «Bild» il grave danno causato alla reputazione della Germania nel mondo da «questi crimini dei quali ci vergogniamo». All'indomani dell'attentato, il leader del partito di estrema destra tedesco dei «republikaner», Franz Schoenhuber, ha accusato il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, Ignatz Bubis, di «istigazione all'odio». Nel commentare venerdì l'attentato, Bubis aveva tra l'altro chiamato in causa quanti in Germania fomentano un clima favorevole all'odio razziale, con evidente riferimento alle formazioni dell'estrema destra. (AdnKronos-Ansal Due ragazze accendono una candela di fronte alla Sinagoga di Lubecca [foto ansa]

Persone citate: Bubis, Dessau, Franz Schoenhuber, Helmut Kohl, Ignatz Bubis, Klaus Kinkel, Major Bouteiller, Manfred Kanther, Schoenhuber

Luoghi citati: Austria, Berlino, Bonn, Germania, Heidelberg