Alle urne per una nuova Repubblica di A. Rapisarda

I seggi aperti oggi e domani fino alle 22, gli elettori sono 48 milioni e mezzo I seggi aperti oggi e domani fino alle 22, gli elettori sono 48 milioni e mezzo Alle urne per una nuova Repubblica Camera e Senato, scatta il sistema uninominale ROMA. Si vota da questa mattina alle 6,30 fino a domani sera alle 22. Tre le schede, piene di sorprese. Antichi partiti scomparsi, sigle cambiate, i vecchi volti della politica della Prima Repubblica in buona parte pensionati e il 70 per cento di candidati in meno rispetto alle ultime elezioni. Tanto terremoto è frutto del nuovo sistema elettorale: per Camera e Senato scatta il sistema uninominale. Domani sera, alla chiusura delle urne, si saprà come il metodo dei duelli tra candidati (con un solo eletto per ogni collegio) avrà rivoluzionato la mappa della politica italiana. Pronostici non ne fa nessuno, tutti riconoscono che la legge elettorale è ben lontana dalla perfezione e difficilmente aiuterà a far capire sin da martedì quale potrà essere il futuro governo e chi lo guiderà. Il problema del Polo della Libertà è la scelta di un leader, quello dei Progressisti le alleanze «a rischio». Il Centro rischia la spaccatura tra moderati e sinistra. A. Rapisarda A PAG. 3

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