Apolloni e Minotti fanno i gemelli-gol

Nell'anticipo al Tardini, Atalanta ko Nell'anticipo al Tardini, Atalanta ko Apolloni e Minotti fanno i gemelli-gol 77 Parma è secondo con Juve e Samp Il capitano infortunato salta la Coppa? 1 Arbitro: B0RRIELL.0 6 Reti: 10' Apolloni (autogol), 12' Minotti, 47' Apolloni. Ammoniti: 44' A. Poggi, 88' Minaudo. Spettatori: paganti 1.475, incasso 40.223.000 lire; abbonati 22.301, quota 842.184.000 lire. PARMA DAL NOSTRO INVIATO Orfano di Zola e Asprilla, il Parma, in svantaggio per un'autorete di Apolloni, ha dovuto ricorrere a Minotti e ad Apolloni per ritrovare la strada del gol e della vittoria dopo la batosta di Torino. Ma è un Parma, pur se temporaneamente secondo in classifica con Samp e Juve, lontano parente di quello che distrusse Inter e Ajax prima di incappare nella figuraccia coi bianconeri. Narcisistico rilassamento? Forse è questa, più che un calo primaverile di natura fisica, la spiegazione più logica anche se ieri sera, il bunker atalantino, ha tenuto botta a un Parma che, nell'anticipo del venerdì, obbligato ad aggredire, ha faticato a sviluppare quel gioco avvolgente di rimessa che è la sua miglior prerogativa. Melli, un po' acciaccato, non è riuscito a far dimenticare Asprilla, tenuto precauzionalmente in tribuna per una contusione che non gli impedirà di essere in campo martedì sera nell'andata per le semifinali di Coppa Coppe contro il Benfica, a Lisbona, dove invece mancherà probabilmente Minotti che in un fortuito scontro ha riportato un'infrazione al setto nasale. Incitato dal suo pubblico, Melli ce l'ha messa tutta per dimostrare a Scala che meriterebbe più fiducia ma, per bucare la difesa colabrodo del campionato, c'è voluta una punizione di Minotti (12'), con la complicità dell'allegra barriera bergamasca, in risposta all'autorete di Apolloni (10') che, per rimediare a un errore di Minotti, aveva tentato un retropassaggio a Bucci scavalcandolo con un beffardo pallonetto. L'inatteso vantaggio mandava in visibilio uno sparuto gruppo di ultra bergamaschi che avevano esposto un ironico striscione sul quale stava scritto: «Forza ragazzi fateci ridere». Povera Atalanta. Oltre a essere sempre più vicina alla retrocessione, deve subire gli sfottò dei tifosi. L'immediato riscatto di Minotti rimetteva le cose a posto ma il Parma aveva grosse difficoltà ad aggirare il catenaccio dell'Atalanta: un po' perchè Di NOA ATALANTA FERRON 5,5 VALENTINI 6 A.POGGI 6 (52'CODISPOSTI) 5,5 PAVAN 6 ALEMAO 5 MONTERO 6 RAMBAUDI 5 DEPAOLA 5,5 SAURINI 5 (80'MORFEO) sv SGRO' 5,5 MINAUDO 6 All.: VALDINOCI 5 Chiara non riesce più ad innestare il turbo come ai ben tempi (a fine stagione se ne andrà e pare destinato a tornare a Firenze), un po' perchè Balleri non è Benarrivo, rimasto pure lui a rifiatare in tribuna (nei pressi del designatore arbitrale Casarin e poco distante da Calieri) dopo aver giocato in Nazionale a Stoccarda, e un po' perchè senza Asprilla e Zola (in panchina) l'attacco del Parma perde in velocità, classe e fantasia. C'è da dire che dopo un quarto d'ora, Grun si è arreso al dolore. In rodaggio dopo la delicata operazione al ginocchio, il belga ha chiesto il cambio a Scala che ha inserito Maltagliati. Se Grun fosse stato in piena efficienza, avrebbe potuto rappresentare un'arma in più per il Parma, con i suoi sganciamenti offensivi e le sue bombe dalla lunga distanza. Un paio di belle conclusioni di Melli sfioravano i legni della porta di Ferron ma la manovra parmigiana s'inceppava sulla soglia dell'area avversaria. Crippa, Sensini e Zoratto non trovavano il tempo giusto per rifornire Melli e Brolin e la difesa nerazzurra faceva muro. Per abbatterlo ci voleva un altro calcio piazzato (47'): corner di Brolin, deviazione di testa di Crippa e volèe vincente, di piatto sinistro, di Apolloni da pochi passi. Con l'Atalanta più sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, il Parma, con Pin al posto dell'infortunato Minotti, trovava qualche varco per puntare su Ferron. A11'8G" Brolin si presentava davanti al portiere ma lo graziava con un diagonale a fil di montante. Allo scadere, ancora lo svedese impegnava Ferron. Chi pensava che quello con l'Atalanta fosse un semplice allenamento ha dovuto ricredersi. A Lisbona ci vorrà il vero Parma, l'euroParma che aveva entusiasmato con l'Ajax. Bruno Bernardi Classifica: Milan 46; Samp, Juve, Parma 37; Lazio 36; Toro 29; Inter, Napoli 28; Foggia e Cagliari 27; Cremonese, Piacenza 26; Genoa 25; Roma 24; Udinese 22; Reggiana 21; Atalanta 17; Lecce 11. Atalanta una partita in più, Reggiana una in meno.