Brucia a lubecca la sinagoga della «natie dei cristalli»
Brucia a lubecca la sinagoga della «natie dei cristalli» Brucia a lubecca la sinagoga della «natie dei cristalli» Attentato incendiario al tempio distrutto dai nazisti il 9 novembre del 1938 LUBECCA. Una sinagoga di Lubecca, nella Germania settentrionale, è stata data alle fiamme nella notte tra giovedì e ieri da un gruppo di sconosciuti che hanno lanciato contro il tempio ebraico alcune bottiglie incendiarie. Lo ha riferito ieri mattina la radio tedesca aggiungendo che vicino alla sinagoga i vigili del fuoco, che sono riusciti a domare le fiamme in breve tempo, hanno trovato una bottiglia molotov inesplosa. La sinagoga, che si trova nella città vecchia, era già stata data alle fiamme, assieme a molte case di ebrei, nella «notte dei cristalli», il 9 novembre 1938. La polizia sta orientando le indagini sui gruppi neonazisti che già in passato si sono resi responsabili di analoghi attentati. I danni alla sinagoga sono considerati lievi e la piccola comunità ebraica di Lubecca, costituita in tutto da ventisette persone, potrà celebrare le pro¬ prie funzioni già nel prossimo fine settimana. L'attentato avrebbe però potuto avere gravi conseguenze, dato che nello stesso edificio abitano alcune famiglie. Per questa ragione la polizia ha classificato l'attacco come «tentato omicidio». «Non sono assolutamente sorpreso di questo attacco», ha dichiarato il presidente del Consiglio degli ebrei in Germania, Ignatz Bubis, alla notizia dell'attentato. Bubis ha attribuito quest'altra provocazione al clima di istigazione all'odio contro gli ebrei. Secondo Bubis, i probabili attentatori dell'altra notte sono da ricercare nelle file dei partiti radicali di destra, come i republikaner, l'unione popolare tedesca (dvu), il partito nazionaldemocratico (npd) e altri 82 tra raggruppamenti e parliti che costituiscono il fitto arcipelago della destra tedesca. Egli ha anche ricordato come negli ultimi due anni siano stati profanati cimiteri e monumenti ebraici, ma sinora mai una sinagoga, ed ha chiesto che vengano trovati al più presto gli attentatori e condannati a pene severe. Anche il rappresentante della comunità ebraica dello Schleswig-Holstein, la regione di Lubecca, Heinz Jaeckel, ha parlato di una destra «molto attiva» in questa città. La presidente della regione, Heide Simonis, si è dichiarata «fortemente scossa» da quanto successo, rilevando come il valore simbolico di un simile attentato è ancora più terribile dei danni materiali. Infine le chiese cattolica e luterana di Lubecca hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale condannano l'aggressione: «Questo attentato - vi si legge - ha come bersaglio una comunità che sta ricostruendo se stessa dopo la distruzione del periodo nazista». [AdnKronos-Ansa]
Persone citate: Bubis, Heide Simonis, Heinz Jaeckel, Holstein, Ignatz Bubis
Luoghi citati: Germania
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