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Il borseggiatore nella sua fuga non si era accorto di essere inseguito dai poliziotti Il borseggiatore nella sua fuga non si era accorto di essere inseguito dai poliziotti Denunciato, esce dalla questura e ruba due portafogli: preso Furti e piccole rapine come vocazione. Tanto che, appena uscito dalla questura dopo una denuncia a piede libero con sequestro di 400 mila lire e mazzette di biglietti tranviari, non ha saputo resistere. Ha derubato la titolare di una copisteria e la gerente di un chiosco di giornali, senza accorgersi che i poliziotti lo stavano seguendo. Nuova cattura e Giampiero Salice, 29 anni, strada del Pascolo 41, tossicodipendente, è ora in carcere. Mercoledì, verso le 18,15, il giovane è stato fermato durante un controllo dagli agenti delle volanti. In tasca aveva otto banconote da 50 mila lire e parecchi blocchetti di biglietti del tram. «Di chi sono, dove li hai presi, come mai tanti così?». La risposta confusa («Sono miei, li ho trovati») ha insospettito i poliziotti. Accompagnato in questura, soldi e biglietti sono stati sequestrati. La denuncia: possesso ingiustificato di valori. Alle 19,15 Giampiero Salice usciva da via Grattoni. Il tempo di percorrere un isolato, attraversare corso Vinzaglio, ed ecco Giampiero Salice, arrestato