Ospedali scure sulla busta paga di Enzo Bacarani

Protestano i 1100 dipendenti del Maria Vittoria e dell'Amedeo di Savoia Protestano i 1100 dipendenti del Maria Vittoria e dell'Amedeo di Savoia Ospedali, scure sulla busta paga // taglio dei premi previsto dalla legge finanziaria Isindacati: «Perchéper i medici non c'è stata riduzione?» DIVISONE fi PRIMARIO: PROF. W. GRILLONE Non c'è pace all'Usi 4, l'unità c'è paco all'Usi 4, l'unità sanitaria localo con due presìdi importanti come il Maria Vittoria e l'ospedale por malattie infettive Amedeo di Savoia. Mercoledì è venuta alla luce la drammatica situazione del pronto soccorso del Maria Vittoria, ieri è esplosa in maniera clamorosa la protesta di 1100 dipendenti (tra infermieri, tecnici e amministrativi) che si sono visti ridurre del trenta per cento il premio di produzione. Una riduzione prevista dalla legge finanziaria ma che - a sentire i dipendenti - sarebbe stata presa a senso unico, utilizzando due pesi e due misure. «Il personale medico - sostengono - ha ricevuto il premio senza alcuna riduzione, l'atteggiamento del commissario straordinario è chiaramente discriminatorio nei nostri confronti». Ieri mattina un'infuocata assemblea ha visto uniti infermieri, tecnici e amministrativi. Sotto accusa la gestione del commissario straordinario, Alessandro Braja. Da un anno si è insediato all'Usi 4, ma i risultati - a dotta dei suoi contestatori - sono sotto gli occhi di tutti: al pronto soccorso del Maria Vittoria mancano i letti e ora si parla di ridurre ulteriormente lo spazio, l'ufficio prenotazione dovrebbe essere spostato, nel '93 i dipendenti hanno fatto quattromila ore di straordinario che non sono state pagate. Livio Garzena della Cgil: «Il direttore sanitario del Maria Vittoria Emanuele Polese, autorizza gli straordinari, ma noi non vediamo una lira». Accuse di sindacati e lavoratori non solo a Braja, ma anche ai quattro subcommissari. Arturo Pierdonati, della Cgil: «Non ci sono mai, quando abbiamo qualche problema non sappiamo a chi rivolgerci. I concorsi per il personale sanitario si fanno subito, mentre per il personale non sanitario occorre aspettare otto mesi. Non è questo il modo di gestire un'azienda. Il malato ha i suoi diritti». Roberto Scassa, della Uil: «La proposta di Braja non è corretta, il taglio del 30 per cento previsto dalla Finanziaria deve valere per tutti. I medici hanno mantenuto la loro quota, gli altri no, è in atto una discriminazione». 1 lavoratori sono in agitazione, da ieri sono in corso assemblee e riunioni per discutere i problemi, lo sciopero non è possibile perché non sarebbe garantito il servizio essenziale, ma il lavoro viene svolto in una costante situazione di disagio. E la preoccupazione dei lavoratori va ai pazienti «che scontano sulla propria pelle i disagi di una gestione poco attenta ai problemi dei due importanti presidi». Il commissario straordinario ha incontrato i lavoratori, ma la sua posizione è apparsa di netta chiusura di fronte alle proposte dei sindacati. Per ora c'è solo la promessa di un incontro il 30 marzo alle 14 per BOLLETTINO METEO Venerdì 25 Marzo PREVISIONI su Piemonte e Valle d'Aosta cielo seieno o poco monto e nelle prime ore del mattino leniperatuid IERI TEMPERATURE IN CITTA' MASSIMA 23,2 MINIMA 10,4 UMIDITA' (ore 14) 57% PRECIPITAZIONI HNOAUI URF 19 0 mm rOTAI r Dl 0UFST0MESI 5,2 mm MEDIA (1913-1988) 63,1 Osservarono Memo Piazza d'Armi OGGI IL SOLE: sorge alle ore 6 e 24 minuti; tramonta alle ore 18 e 48 minuti LA LUNA: si leva alle ore 16 e 41 minuti, cala domani alle ore 5 e 23 minuti ti Ultimo quarto 4 marzo ore 18 » Luna nuova 12 marzo ore 8 D Primo quarto 20 marzo ore 13 © l una piena 27 marzo ore 12 Problemi anche all'Usi 5. Telefonano al giornale medici e pazienti allarmati: «Vogliono chiudere il centro prelievi del poliambulatorio di via del Ridotto e vogliono trasferirlo in corso Toscana». Un'ipotesi del genere danneggerebbe i numerosi pazienti che si servono del centro di via del Ridotto: nel '93 sono stati effettuati 8723 prelievi di sangue. Sulla questione interviene il commissario straordinario La Penna: «Si tratta di uno spostamento temporaneo, e quindi non definitivo, dovuto all'assenza di alcune persone per ferie e malattia. Assicuro che il centro prelievi tornerà quanto prima in via del Ridotto». Il trasferimento provvisorio in corso Toscana quanto durerà? «Una settimana, al massimo dieci giorni. Poi tutto tornerà come prima». discutere i problemi dei dipendenti. «Non posso - ha detto Braja - non rispettare quanto disposto dalla Finanziaria. Il trattamento riservato ai medici è spiegato con il fatto che i dati sono stati calcolati sulla base del '91». Il premio di produzione è stato contrattualizzato ed è previsto sulla base di prestazioni straordinarie che sono 7 ore la settimana come massimo per i medici, tre ore settimanali per i tecnici e due ore per infermieri e amministrativi. «Siamo stufi di lavorare senza essere pagati» ha detto un lavoratore esasperato. «Aspetto dall'80 di conoscere la mia situazione ferie e straordinari» ha detto Martinotti, dipendente che lavora al Maria Vittoria. CENTRO PRELIEVI i J L'Amedeo di Savoia in una vecchia foto. Ieri è stato vietato l'ingresso ai fotografi rio deve affrontare tantissimi problemi lasciati in eredità dalle gestioni precedenti». Ciò non toglie che la situazione all'Amedeo di Savoia, dove ieri mattina si è svolta l'assemblea, e al Maria Vittoria sia infuocata. Lo stato di agitazione è in corso e la promessa di un incontro il 30 marzo fatta dal commissario straordinario non ha avuto l'effetto di gettare acqua sul fuoco. Infermieri, tecnici e amministrativi insistono per non essere discriminati nel trattamento economico e che i tagli previsti dalla Finanziaria valgano per tutti i dipendenti. Enzo Bacarani

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