Volkswagen punta al pareggio di R. Vii.

Dopo un '93 nero Dopo un '93 nero Volkswagen punta al pareggio Ifil si imbarca con Costa crociere Movimenti nel capitale della Costa crociere. La partecipazione del gruppo alberghiero francese Accor è del 7,92%, mentre è entrata la Ifil, tramite la controllata lussemburghese Itour, con il 3,97% del capitale. E' invece uscita la Overland, uno dei soci storici della Costa. Per Finarte nel '93 tre miliardi di perdite E' di oltre 3 miliardi di lire la perdita della casa d'aste Finarte per il 1993 (contro l'utile di 523 milioni del '92). Male anche il risultato nel consolidato che evidenzia una perdita superiore a 2,8 miliardi contro un utile di 805 milioni del '92. Ai via piano Ferrovie da 9 mila miliardi La prossima settimana il governo dovrebbe varare un decreto per il nuovo piano commesse quinquennale delle Ferrovie spa: si tratta di 9 mila miliardi di investimenti aggiuntivi di cui beneficerà l'industria nazionale di materiale rotabile. Modelli 730 e 740 attenti alle istruzioni Il contribuente che vuole «separare» la propria posizione fiscale da quella del coniuge, per risalire alla propria imposta individuale «deve detrarre dalla propria imposta netta soltanto le ritenute e i crediti di propria spettanza». Lo precisano le Finanze riferendosi ad una imprecisione nelle istruzioni dei modelli 730 e 740. Autostrada To-Mi utili in discesa Utile netto di 8125 milioni nel 1993 per la società «Autostrada Torino-Milano Spa», l'anno scorso l'utile era stato di 12.218 milioni. La diminuzione, dice un comunicato, è imputabile in parte ai minori introiti e in parte ai maggiori ammortamenti. WOLFSBURG. Dopo il profondo rosso del 1993, un anno da dimenticare per la Volkswagen, il maggior Gruppo automobilistico europeo e il quarto nel mondo, sembra che le cose vadano meglio in questo primo scorcio del 1994. Dopo aver registrato nello scorso anno una perdita di 1,94 miliardi di marchi, pari a 1900 miliardi di lire, il Gruppo di Wolfsburg dovrebbe chiudere il 1994 in pareggio e andare in attivo nel 1995. Lo ha detto ieri, in margine all'assemblea della società, il presidente Ferdinand Piech, confermando le previsioni di José Ignacio Lopez, il manager strappato un anno fa alla Opel, che ha il compito di risanare il bilancio Volkswagen. Per Piech il miglioramento della situazione è già visibile al termine del primo trimestre dove, secondo le prime stime, il Gruppo automobilistico tedesco sarebbe riuscito a ridurre le perdite di circa i due terzi rispetto al 1993, quando erano state di 1,25 miliardi di marchi (oltre 1200 miliardi di lire). E la capogruppo Volkswagen Ag dovrebbe arrivare a fine marzo al pareggio contro una perdita di 917 milioni di marchi dello stesso periodo '93. Piech non ha fornito indicazioni sull'andamento delle vendite per i 4 marchi del Gruppo (Volkswagen, Audi, Seat e Skoda), ma ha dichiarato che per il solo marchio Volkswagen gli ordini nel primo trimestre sarebbero saliti dell' 11,8% in Europa e del 54% in Germania. Per l'Audi, la marca d'elite del Gruppo, gli ordinativi dovrebbero invece essere cresciuti, sempre nei primi tre mesi, del 22% in Europa, ma sarebbero scesi del 14,1 % in Germania. Nessuna indicazione, invece, sull'andamento degli altri due marchi, la spagnola Seat e la I cecoslovacca Skoda. [r. vii.]

Persone citate: Ferdinand Piech, José Ignacio Lopez, Piech

Luoghi citati: Europa, Germania, Torino