Salone per l'editoria religiosa di Marco Vallora

Salone per l'editoria religiosa Salone per l'editoria religiosa MILANO. Con la consegna di una targa all'arcivescovo di Milano, Carlo Maria Martini, ha aperto i battenti ieri pomeriggio alla Fiera il primo salone del libro e della comunicazione religiosa con 130 espositori. Un comparto di grande diffusione la cui classifica vede in testa Preghiere con 2.818.000 copie. Preghiere breviper la cena di Carlo Maria Martini a quota 1.073.689 copie è invece terzo. Oggi saranno resi noti i risultati di una inchiesta dal titolo «Chi legge dio?» condotta fra duemila italiani (di questi, mille sono studenti) dal Premio Grinzane Cavour e dal quotidiano Avvenire (Adnkronos) uno scandalo se il Museo del Cinema se lo lascia soffiare). Si starebbe ore, appesi al paraffo della fuma autografa con cui Oscar Wilde sagoma il frontespizio della prima edizione delle sue poesie, grafica del preraffaellita Rickett. Ma come non inginocchiarsi ammirati di fronte allo splendido messale. miniato per il Vescovo di Masson, che vale tutto il suo scarso miliardo (non a caso proviene dalla collezione Rothschild), tutt'un trionfo di cartigli-fumetto ed una pia donna che improvvisa sul Golgota una danza sconnessa del dolore mentre i militi ingaggiano una bagarre di spade per sottrarsi i simboli della passione? Mitsou questa volta non è il romanzo di Colette, ma un poe¬ ma visivo di un ragazzino, che racconta la sua storia del gatto perduto, incidendo xilografie un po' alla Vallotton. Lo presenta Rilke, parlando dell'«ipotesi passabilmente rischiosa» dei gatti. Aggiunge con le parole quello che il piccolo artista di dieci anni «non ha voluto dire». «Se Baltusz esiste, tranquilli, il nostro mondo è solido». No, non è un errore di grafica: è il vero esordio del futuro Balthus, ancora alla ricerca del proprio nome de piume. Ecco un rarissimo De Pisis, Il Signor Luigi B., Facchi editore, 1920. Scritto a Ferrara, «notte dell'8-9 febbraio 1913», storia di un uomo scomparso, ovviamente autobiografico: «un conte, che chiamerò ora Luigi B., per brevità». D'Annun¬ Marco Vallora

Persone citate: Carlo Maria Martini, Colette, De Pisis, Facchi, Maria Martini, Masson, Oscar Wilde, Rickett, Rothschild, Vallotton

Luoghi citati: Ferrara, Grinzane Cavour, Milano