«Votate me boicottate Michelini» di Marco Tosatti

Oddi: lo capisco, non ci trovo nulla di male. Ma Ruini: il nostro candidato è un altro Oddi: lo capisco, non ci trovo nulla di male. Ma Ruini: il nostro candidato è un altro «Votate me, boicottate Michelini» Nuovo appello di Berlusconi, divisi i cardinali si, e non è certo condannabile per questo. Ho visto il suo programma e l'ho trovato molto simpatico, molto buono. Se poi non riuscirà a fare tutto può anche darsi, da quanto ho capito c'è molta gente che farà di tutto per fargli fare fiasco». E non solo i «progressisti», o gli antichi avversari ereditati dalla sua antica alleanza con Craxi. Dice ancora Oddi: «Anche leggendo il giornale cattolico "Avvenire", si vede che ce l'hanno a morte con lui. Anche oggi Michelini ha dichiarato che Berlusconi fa "cose inaudite". Ma quali sarebbero queste cose inaudite? Perché ha scritto ai parroci chiedendo che lo votassero? Sinceramente, non lo capisco». E intanto Berlusconi prosegue nella sua offensiva verso il cuore cattolico della capitale. Ieri ha scritto una seconda lettera (la prima era di solo qualche giorno fa) ai parroci del centro storico, attribuendo a «Forza Italia» la capacità esclusiva di «arrestare il processo di scristianizzazione che ha investito l'Italia negli ultimi anni». L'offensiva del Cavaliere verso i cattolici finora però non ha fatto registrare grandi successi: è riuscito a visitare solo l'Ospizio di S. Pietro in Vincoli, e ad avere un colloquio privato con don Vincenzo Paglia, della Comunità di S. Egidio. Niente al Vicariato ne alla Caritas. Oltre alla lettera, Berlusconi ha inviato ai parroci un libretto intitolato «Il Centro che ci portò a sinistra», del «Gruppo cattolico Lepanto», una frangia ultratradizionalista. Ma la gerarchia ecclesiastica non sembra fidarsi molto del Cavaliere. «La Chiesa è così schierata contro di lui - dice il card. Oddi -, non l'ha mai fatto. Se Berlusconi avesse usato termini offensivi, l'avrei anche capito, ma ha detto: siamo amici, non facciamoci la guerra. Io l'ho detto anche: non conviene dare addosso a Berlusconi, perché se domani sarà lui che governa, bisognerà insistere affinché governi bene». E poi, con un lapsus: «Anche se vince, i cattolici devono essere presenti. L'avvenire non finisce il 18 aprile, voglio dire il 27 prossimo». Marco Tosatti A sinistracard. RuiAveva«Ho pse si è un Testimone a Milano Dovevano sigillarla A sinistra il card. Oddi, sotto il card. Ruini e Alberto Michelini

Luoghi citati: Italia, Milano, Vincoli