Conto olla rovescia per il 730

\\_]J il termine del 31 marzo vale anche se il datore di lavoro si è convenzionato con un Caaf Conto olla rovescia per il «730» Entro fine mese la consegna ai sostituti d'imposta Scade a fine mese la prima fase dell'«operazione 730» per dipendenti e pensionati che hanno scelto la dichiarazione dei redditi con assistenza fiscale. Entro il 31 marzo dovranno, infatti, consegnare il modello compilato tutti coloro che hanno chiesto l'assistenza al proprio sostituto d'imposta, cioè al datore di lavoro oppure all'ente che eroga la pensione. Una scadenza che vale - secondo una circolare ministeriale dell' 11 marzo - sia nel caso che a prestare l'assistenza sia direttamente il sostituto d'imposta, sia nel caso che il sostituto stesso si sia convenzionato con un Caaf o l'abbia costituito in società con altri. Nel secondo caso, dunque, anche se i conteggi e la dichiarazione vera e propria sa¬ ranno elaborati da un Centro di assistenza, la dichiarazione 730 deve essere consegnata al datore di lavoro, o all'ente di previdenza, entro i prossimi sette giorni. Un'avvertenza importante: le norme sulla dichiarazione assistita prevedono che, in caso di assistenza da parte del sostituto d'imposta, non si indichi nel quadro C il reddito da questi erogato; nel caso, però, che il sostituto (ad esempio, il datore di lavoro) sia convenzionato con un Caaf, anche lo stipendio «principale» deve essere indicato. A fine aprile scadranno, infine, i termini per chi si rivolge autonomamente ad un Caaf: ecco un promemoria sulla compilazione del 730 e l'elenco dei Centri nel Nord-Ovest. CONIUGE E FAMILIARI A CARICO Sono considerati a carico, se non hanno posseduto nel '93 redditi propri per un ammontare superiore a 5 milioni 100 mila lire: il coniuge, i figli minori o permanentemente inabili al lavoro, i figli di età non superiore ai 26 anni dediti a studio o tirocinio gratuito e, se conviventi, i familiari indicati all'art. 433 del codice civile (come altri figli maggiorenni, genitori, fratelli e sorelle, generi, nuore o suoceri). Chi utilizza il 730 precompilato dovrà integrare i dati mancanti (ad esempio, compilando un nuovo rigo per indicare un figlio nato nel '93), e indicare nella neonata colonna eventuali «variazioni», come un diverso numero di mesi a carico per un familiare o una nuova misura delle detrazioni spettanti. DICHIARAZIONE CONGIUNTA. Nella sezione è stata inserita (all'interno della fascia nera) una casella da barrare nel caso si presenti dichiarazione congiunta con il coniuge: è ammessa se il coniuge ha posseduto nel '93 solo redditi da terreni o fabbricati per un totale non superiore a 5.100.000 lire. QUADRO C: LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI Il reddito da dichiarare si ricava dal rigo 5 del modello 101. Nel caso di assistenza diretta da parte del proprio datore di lavoro o ente pensionistico bisogna indicare nel quadro C soltanto i redditi da lavoro dipendente o da pensione erogati da sostituti d'imposta «diversi» da quello cui è rivolto il «730». Se invece l'assistenza è prestata da un Caaf (anche se ciò avviene tramite il datore di lavoro che ha stipulato una convenzione) occorre indicare «tutti» i redditi percepiti. LE NOVITÀ'. Le norme sulla semplificazione hanno mutato anche il quadro C. E' nata una nuova casella (colonna 1) da barrare qualora il reddito dichiarato derivi da pensione, ma non devono più essere indicati dati superflui come il codice fiscale del datore di lavoro, la qualifica del dichiarante, le erogazioni per spese sanitarie o i premi per assicurazioni ripresi dal modello 101: informazioni di cui l'amministrazione è già in possesso, o che possono essere rilevate dai modelli 770. Nel caso di assistenza da parte di un Caaf, i dati del sostituto d'imposta che effettua il conguaglio (cioè l'azienda presso cui il dipendente percepisce il trattamento economico) ora vanno indicati nell'apposito spazio al fondo dello stesso quadro C. Il modello 101 non va allegato al «730». TASSAZIONE SEPARATA. Scompare la sezione relativa ai redditi da lavoro dipendente soggetti a tassazione separata. In base alle nuove norme, sono infatti esonerati dalla dichiarazione i lavoratori dipendenti senza altri redditi che, nell'anno precedente, abbiano percepito emolumenti arretrati, indennità di fine rapporto o anticipazioni. I dati relativi a questi redditi saranno acquisiti direttamente dal Fisco e assoggettati alla tassazione più favorevole per il contribuente. SERVIZIO SANITARIO. Una novità anche al rigo C8: quest'anno, anziché l'ammontare del contributo, viene richiesto l'ammontare dell'imponibile, da rilevare nello spazio «annotazioni» del mod. 101. DICHIARANTE Devono sempre comparire cognome e nomo, codice fiscale, data e Comune di nascita. I nati all'estero devono indicare, anziché il Comune, lo Stato in cui sono nati e scrivere «EE» nello spazio riservato alla provincia. Scompaiono la casella eventi eccezionali e quelle relative al titolo di studio; i quadri residenza anagrafica e stato civile devono essere compilati solo se nel '93 non è stata presentata la dichiarazione oppure se vi sono variazioni rispetto alla dichiarazione precedente; chi all'atto della presentazione ha cambiato residenza da meno di 60 giorni deve barrare l'apposita casella. USO DI PIÙ7 MODELLI. Il 730 va consegnato in esemplare unico. Se lo spazio è insufficiente occorre compilare altri modelli numerandoli progressivamente (casella in alto a destra). QUADRO E: ONERI Possono essere indicati tutti gli oneri deducibili dal reddito o per cui è riconosciuta la detrazione d'imposta. Da ricordare le norme aggiornate per le spese mediche generiche, con l'introduzione del limite minimo di 500 mila lire. La documentazione non va allegata ma conservata fino al 31 -12-99. TASSA SUL MEDICO. Al rigo E 10 (contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori) possono essere indicati la quota fissa per l'assistenza medica di base versata nel '93 dal dichiarante per sé e per i familiari a carico (come indicata nel rigo F6 del quadro F) e l'eventuale contributo al Ssn. Non vanno invece riportati i contributi dal rigo 6 del modello 101. QUADRI A/B: TERRENI E FABBRICATI La franchigia di un milione sull'abitazione principale non va detratta all'atto della compilazione del modello, ma sarà conteggiata dal soggetto che presta l'assistenza fiscale. LE NOVITÀ'. A) obbligo di compilare un rigo diverso per ognuna delle eventuali diverse situazioni intervenute nel corso del '93 per uno stesso immobile (variazione di quote di possesso o di utilizzo, fabbricato o terreno dato in affitto) segnalando il relativo periodo: in questo caso, per indicare che i dati di un rigo si riferiscono allo stesso immobile del rigo precedente si deve barrare la casella della colonna «continuazione»; B) obbligo di verificare e aggiornare i dati per chi utilizza il modulo precompilato dal fisco, integrandoli con quelli eventualmente mancanti (ad esempio, il reddito effettivo di un immobile dato in affitto nel corso del '93, o il codice relativo a «casi particolari» intervenuti nell'anno), oppure correggendoli. In questo secondo caso si dovrà compilare il nuovo quadro «variazioni», riportando il numero d'ordine del rigo con i dati da variare e indicando di seguito i dati variati o corretti. Nel caso di un fabbricato ceduto nel '92 si dovrà barrare la casella relativa ai giorni di possesso. IN CONDOMINIO. Per le unità immobiliari oggetto di proprietà condominiale, quali ad esempio i locali portineria, il singolo condomino deve dichiarare la quota di reddito di sua spettanza solo se la stessa è superiore a 50 mila lire. QUADRO D: ALTRI REDDITI Quasi tutte di natura grafica le modifiche del quadro D, destinato ad ospitare la dichiarazione degli altri redditi, a cominciare da quelli derivanti da partecipazioni in società. ONERI RIMBORSATI. Da ricordare, al rigo D7, la nuova richiesta di indicazioni relativa ad oneri rimborsati nel '93 per cui nel '92 si era fruito della detrazione d'imposta (somma che il Fisco assoggetterà a tassazione separata). QUADRO F: ALTRI DATI Chi l'anno scorso ha versato gli acconti nei modi ordinari deve indicare data, codice e importo. Per i versamenti effettuati con prelievo su stipendio o pensione, il contribuente che si è avvalso del Caaf deve invece indicare ai righi FI e F2 solo i relativi importi. MEDICO. Nella V sezione vanno indicati gli estremi del versamento della quota fissa per il medico di base. di 0 re n. le idi to el oian iige ciei ): IA l, )rocchia S. Caterina. IVREA (TO): Cgil, p. Perrone 3; Csp Uil, v. Miniere 8; Cisl «Canavese», v. Ardui M0NCAUERI (T0) li lQUADRO F: ALTRI DATI Chi l'anno scorso ha versato nari deve indicare data, codimenti effettuati con prelievoil contribuente che si è avvaindicare ai righi FI e F2 soloMEDICO. Nella V sezione vannversamento della quota fissa la stampa jf^ \\_]J del cittadino

Persone citate: Csp Uil, Perrone

Luoghi citati: Ivrea