Clio, aria di primavera di M. Fe.

Clio, aria di primavera Clio, aria di primavera Interni vivaci e airhag lato guida MILANO. L'effetto Punto si fa sentire non solo sul pubblico ma anche sulle vetture della medesima fascia di mercato, che è quella delle compatte. La Punto, ultima arrivata, è scesa in campo indossando abiti ricchi e moderni, in linea con le tendenze e i gusti emersi in questi anni in Europa: sicurezza (airbag, barre nelle porte, cinture con pre-tensionatori e via discorrendo), elegante abbigliamento interno ed esterno (colori, tessuti vivaci), grande attenzione al comfort. E la concorrenza ha reagito rinnovando i propri modelli: quello delle compatte è un settore basilare del mercato, guai a perdere colpi. Prima è scattata la Ford con la Fiesta - puntando soprattutto sulla sicurezza, diventata persino leit motiv pubblicitario - e ora si fa avanti la Renault con la Clio, un'auto che in tre anni si è conquistata una solida fama, come testimoniano i due milioni di unità vendute (333 mila in Italia). «Abbiamo voluto far evolvere la Clio - sottolinea Mario Canavesi, svizzero, nuovo vicepresidente e direttore generale di Renault Italia -, mantenendo la sua immagine ma accentuando le sue caratteristiche di "auto da vivere"». E, allora, via con una serie di cambiamenti più o meno profondi. Se il vestito è rimasto praticamente lo stesso (l'elemento più appariscente è il nuovo design della calandra), oltre 600 interventi sono stati realizzati in varie aree, portando in primo piano il benessere di bordo, la qualità globale e l'ormai irrinunciabile sicurezza. In più, è stata ristrutturata la gamma, che adesso si compone di 24 versioni, con la bellezza di cinque motorizzazioni e sei allestimenti. Ecco i rinforzi alle porte, le cinture con pre-tensionatori, l'airbag lato guida (in opzione, costo 730.000 lire), nuovi sedili, un fresco design degli interni, con colori, tessuti, aspetto studiati da un comitato di esperti: potranno piacere o no, ma l'impegno è stato notevole. E, nell'intento di diminuire la rumorosità, tanti ritocchi (la plancia, ad esempio, è stata insonorizzata in misura massiccia). Nella nuova gamma (i cui prezzi sono mediamente saliti dell'1,3% ma con migliori contenuti) spuntano due inedite versioni, la 1.4 SI (18 milioni 100 mila lire) e la Bebop. Quest'ultima si rivolge ai giovani con un look sfizioso e diventa la Clio d'attacco (15 milioni 200 mila lire la 3 porte, senza servosterzo). Le Clio più amate dal pubblico dovrebbero essere le RTi (che sostituiscono le precedenti RT) e Fidji. Le prime - dicono in Renault - si presentano con il miglior rapporto prezzo-equipaggiamento e interpretano con particolare efficacia quel concetto di «piccola con i contenuti di una grande auto» tanto caro alla Casa francese, le seconde offrono una dotazione di serie allettante (ci sono anche il contagiri, gli alzacristalli elettrici e la chiusura centralizzata con telecomando). Le motorizzazioni variano da 1171 a 1870 ce, a benzina e a gasolio, con potenze da 55 a 137 Cv e velocità da 150 a 209 km/h. Gamma ben articolata, con le varie versioni «identificate» dai colori e dallo stile degli interni, nei quali si respira anche l'aria della Twingo. [m. fe.]

Persone citate: Gamma, Mario Canavesi

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Renault Italia