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Algeri, «giustiziati» 2 francesi Le ambasciate di Parigi, Roma e Madrid: gli stranieri lascino il Paese Algeri, «giustiziati» 2 francesi Commando integralista sgozza padre e figlio ALGERI. Nuovo attentato di matrice islamica contro gli stranieri residenti in Algeria: due cittadini francesi, RogerMichel Drouaier e il figlio Pascal, sono stati accoltellati ieri a morte da cinque attentatori nella loro abitazione di Birkhadem, un sobborgo a Sud di Algeri. Con l'assassinio di Drouaier, socio di una società algerina, e del figlio di 24 anni, salgono a 30 i cittadini stranieri uccisi in Algeria dallo scorso 1° dicembre, data della scadenza dell'ultimatum posto per la partenza dei residenti stranieri dagli estremisti algerini del gruppo islamico armato, Già. La duplice uccisione ha indotto il Quai d'Orsay a richiamare in patria tutti i cittadini francesi la cui presenza in Algeria «non sia assolutamente necessaria». Il ministero degli Esteri di Parigi ha anche reso noto che il deterioramento del¬ la situazione in Algeria è stato esaminato all'Eliseo dal presidente Francgis Mitterrand, dal premier Edouard Balladur e dal ministro degli Esteri Alain Juppé. Ad Algeri, l'ambasciatore francese ha incontrato il premier algerino Redha Malek per esprimergli la preoccupazione di Parigi riguardo l'incolumità dei 1500-2000 cittadini francesi residenti in Algeria e delle migliaia di persone che hanno la doppia cittadinanza algerino-francese. Anche gli italiani presenti in Algeria (alcune centinaia) sono stati invitati ieri a rimpatriare, se la loro permanenza ne! Paese «non è indispensabile». Lo si e appreso oggi da fonti diplomatiche ad Algeri, precisando che «suggerimenti analoghi» a quello rivolto dal Quai d'Orsay ai francesi sono stati dati dalle rappresentanze diplomatiche degli altri Paesi dell'Unione Europea. Il ministro degli Interni algerino Salim Sadi, intanto, ha prospettato la possibile mobilitazione dei riservisti dell'esercito nella lotta contro i gruppi armati integralisti. «Ogni cittadino che ha compiuto il proprio servizio militare può essere richiamato. La legge disciplina la partecipazione di tutti coloro che possono intervenire a sostegno delle forze dell'ordine», ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa organizzata a Blida, a 50 chilometri a Sud di Algeri. A Blida, erano intervenuti i reparti speciali dell'esercito per ripristinare il normale orario di attività di fabbriche, uffici e negozi che, sabato scorso, sono rimasti chiusi nel pomeriggio in ottemperanza a una sorta di «coprifuoco» decretato da gruppi armati integralisti. [Ansa]