'Ndrangheta contro il voto di E. 1.

Massoneria deviata, i giudici di Palmi vogliono la lista dei candidati. Berlusconi: una provocazione LOCRIDE 'Ndrangheta contro il voto REGGIO CALABRIA, «Qui non si vota». Lo avevano deciso per affermare la loro supremazia mafiosa alle amministrative dello scorso anno e forse si accingevano a farlo anche nelle elezioni di domenica. Solo che ieri notte tutti gli uomini della cosca sono stati fermati dai carabinieri per ordine della procura distrettuale di Reggio. Non solo per aver impedito il voto a 300 cittadini, ma anche per ben più «classiche» imposizioni mafiose come violenza, estorsioni e pare anche qualche omicidio. E' accaduto nella Locride, a Mammola, dove regna una cosca a conduzione familiare dei fratelli Salvatore e Cosimo Calautti. I carabinieri hanno scoperto che in occasione delle amministrative la cosca si era fatta consegnare con la forza una buona parte dei certificati elettorali, provvedendo poi a rispedirli alla Prefettura di Reggio con la scusa che i servizi pubblici sono inesistenti. In carcere con i due Calautti altre dieci persone. [e. 1.]

Persone citate: Calautti, Cosimo Calautti

Luoghi citati: Reggio, Reggio Calabria