La furia dei giovani in piazza incrina il governo francese di Foto Epa

Giscard contro il premier Balladur per il «salario d'ingresso» Giscard contro il premier Balladur per il «salario d'ingresso» La furia dei giovani in piazza incrina il governo francese PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Settanta fermi, 11 feriti tra le sole forze dell'ordine, 30 negozi saccheggiati e l'ennesimo pomeriggio di guerriglia urbana. Lione è a pezzi. Dopo quattro giorni di disordini studenti-polizia, il centro storico allinea le cicatrici. I commercianti, esasperati dalle depredazioni, minacciano di armarsi e fare giustizia con le proprie mani. La Francia guarda incredula. Era sicura che gli scontri avrebbero finito per estinguersi dopo la retromarcia governativa sul Cip (il contratto d'inserimento professionale in cui i giovani vedevano un escamotage per sottopagarli): invece proseguono, amplificati da un'imprevedibile escalation. Alle armi consuete negli ultimi giorni (ciottoli e spranghe), gli studenti hanno aggiunto ieri micidiali fionde con cui scagliare bulloni e biglie d'acciaio contro i 1200 fra gendarmi mobili e Crs (la «Celere» francese) che avrebbero dovuto bloccarne le intemperanze. E violenze minori si segnalano in una decina di altre città francesi, con¬ tagiate dalle manifestazioni protestatarie a oltranza. Per Edouard Balladur, il successo della maggioranza nelle cantonali - domenica scorsa - non avrà apportato che un sollievo di brevissima durata. Le urne mostrano come, malgrado il risveglio della Gauche, il Paese sia con lui. Ma gli studenti no. Uscito dai licei il fantasma del '68 si aggira per il Paese guadagnando giorno dopo giorno le piazze. La classe politica è alle corde. Perii ministro degli Interni, Charles Pasqua, quella che sfila oggi cadendo volentieri nel vandalismo sarebbe «la generazione Mitterrand». Vale a dire i giovani illusi dall'utopia socialista. Possibile, ma l'accusa non gli risolve i problemi di ordine pubblico. E sul terreno Pasqua - la cui fermezza repressiva è peraltro notoria - esita a scendere in campo con determinazione. Teme possa scapparci il ferito grave, magari il morto tra i dimostranti come accadde nell'89 quando un giovane immigrato nordafricano vittima di brutalità poliziesche innescò ulteriori violenze. «Nei cortei ci so- Lo scontro tra un manifestante e un poliziotto a Lione La protesta dei giovani francesi si è di nuovo infiammata ieri dopo la pubblicazione del decreto sul «salario d'ingresso» [foto epa]

Persone citate: Balladur, Charles Pasqua, Edouard Balladur, Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Lione, Parigi