«Come sarà difficile vivere nella Milano del Biscione»

«Come sarà difficile vivere nella Milano del Biscione» «Come sarà difficile vivere nella Milano del Biscione» APPELLO DEI «RADICAL CHIC» la Roma città aperta di Rutelli. O la Napoli di Bassolino, la Palermo di Orlando. «Meglio loro», sospirano in tanti, dal consigliere indipendente pds Hutter a Camilla Cederna, da Dario Fo a Franca Rame. Ma c'è anche chi, non solo per boutade, medita di andarsene dal Belpaese, terra ingrata che ai messaggi della sinistra sembra preferire le chimere della destra. «Confesso d'averci pensato e d'essermi chiesta: meglio la vicina Francia o il Costarica dove si vive meglio?», sorride Leila Costa. Addio Milano brutta, addio Italia crudele. E perché mai? «Trovo insopportabile l'attuale vezzo di minacciare l'espatrio qualora vincesse la destra: lo sento dire anche da compagni o amici insospettabili», ha stroncato i possibili neoesuli dalle pagine dell'Unità, Grazia Cherchi. No, sarà anche disastrosa la prospettiva di una Milano in mano a Bossi e Berlusconi, ma da qui a pensare all'espatrio ce ne corre. «La mia dichiarazione di un anno fa era metaforica, voleva essere un segnale forte di opposizione alla Lega», frena Consolo che non ha fatto le valige e se ne è rimasto a Milano. Spiega: «Ahimè, non esiste l'Eden perduto ma per fortuna nessuno è costretto a emigrare per cercar lavoro o per evitare la galera fascista». Conclusione? «Rimango, non tutto è perduto». Resistenza. Sotto varie forme. E così, ecco il premio Oscar Salvatores scegliere la Milano leoncavallina e antileghista per presentarvi l'ultimo film. Ecco Enzo Jannacci aprire a due passi dalla Borsa il Bolgia umana, locale di musica, cabaret e resistenza umana. Ecco le bacchettature della Cherchi ai disertori. E l'ironia della Costa finta esterofila: «Se il destino ci riserva un futuro in celluloide, beh, che almeno lo scenografo cambi in meglio il clima». Finale con morale per Giorgio Bocca, osservatore privilegiato della realtà meneghina: «Cosa farò se vince la destra? Resto qui, a preparare un libro sull'Italia che cambia e che per fortuna va avanti per conto suo grazie alla vitalità di cittadini che delle polemiche politiche se ne fanno un baffo». MILANO

Luoghi citati: Costarica, Francia, Italia, Milano