Acquisto prima casa, il momento è d'oro E le banche riscoprono prestiti e mutui

Acquisto prima casa, il momento è d'oro E le banche riscoprono prestiti e mutui Condizioni così convenienti non si vedevano dagli Anni Settanta: si arriva all'11% fisso Acquisto prima casa, il momento è d'oro E le banche riscoprono prestiti e mutui Mutuo alla riscossa. Banche e istituti di credito offrono finanziamenti per l'acquisto di case ai tassi più bassi degli ultimi anni: si arriva all'11 per cento fisso e in lire per la prima casa. Condizioni così convenienti non si vedevano più dagli Anni Settanta. Un momento d'oro per indebitarsi, insomma. Unico problema, le banche sono diventate più prudenti: spesso non si accontentano dell'immobile in garanzia, come in passato. Vogliono essere sicure che il richiedente abbia le capacità di reddito per rimborsare il prestito. Ma come mai i tassi sui mutui sono così scesi e, dicono gli esperti, scenderanno ancora fra qualche mese? A inizio febbraio Antonio Fazio, governatore della Banca d'Italia, ha deciso un ulteriore ribasso del tasso di sconto, al 7,5 per cento. La decisione ha causato un'immediato adeguamento dell'offerta nelle principali banche italiane e il costo del denaro è sceso prati¬ camente del 40%. Ad esempio il Credito Fondiario e Industriale, controllato dalla Banca di Roma insieme con la Banca Commerciale e il Credito Italiano, offre il tasso fisso annuo all'11,50% (11% per la prima casa) per durate di 1520 anni, e il tasso variabile all'I 1,90 Per cento. Le stesse condizioni (5,75% fisso e 5,50% variabile per ogni semestre) pratica anche l'Italfondiario delle banche popolari. Ma vediamo quali sono i vari tipi di mutuo. Innanzitutto i prestiti si dividono in due grosse categorie, mutuo fondiario e mutuo per l'acquisto. Il mutuo fondiario non necessariamente serve per comprare una casa, può anche essere utilizzato per la ristrutturazione o per altre spese. Arriva a coprire il 75% del valore dell'immobile. Viene concesso tramite le banche e dura in media dieci o quindici anni, solo alcuni arrivano a venti. Il mutuo per l'acquisto invece serve esclusivamente per l'acquisto di un immobile, ed è fornito da aziende di credito ordinarie e anche da società finanziarie. Anche qui il prestito arriva al 75% del valore dell'immobile e dura da 5 a 15 anni. C'è anche la possibilità di rivolgersi a una finanziaria straniera, la building society: queste arrivano a finanziare anche il 90% del valore dell'immobile, qualcuna si spinge a prestiti fino a 25 anni. L'altra grossa classificazione dei mutui riguarda il loro funzionamento. Alcuni, pochissimi, sono a tasso fisso. La maggior parte sono a tasso variabile, secondo alcuni parametri (come il tasso di sconto appunto) indicati nel contratto. Non è quindi importante il tasso di ingresso (che vale per la prima rata) ma quello «a regime» calcolato in base ai parametri di indicizzazione. Infine ci sono i mutui in, valuta, che variano a seconda del tasso di cambio: molto favorevoli dunque se la lira si rivaluta, a rischio se la lira si svaluta.

Persone citate: Antonio Fazio