Tremila appassionati in coda per diamanti e gemme degli zar

Tremila appassionati in coda per diamanti e gemme degli zar Assalto al botteghino della mostra allestita a Torre Canavese Tremila appassionati in coda per diamanti e gemme degli zar Non era difficile la previsione per la prova del pubblico alla giornata inaugurale della mostra a Torre Canavese: circa tremila persone si sono presentate agli sportelli della cassa. Giornata di sole primaverile, non una nebbia per le strade e autostrade che conducono al casello di S. Giorgio, la possibilità di un ritorno (per molti) ai luoghi ameni della zona. Insomma tutto in regola per una prova ad effetto. E' stata quindi «coda» per ammirare gemme, diamanti e Fabergé prestati dal Cremlino all'antiquario Marco Datrino che li espone fino al 3 luglio prossimo. Sono cento pezzi che documentano sei secoli di arte orafa espressa in gioielli, icone tempestate di perle, brillanti e zaffiri, corone imperiali, spille, colliers, orecchini: un viaggio nel tempo ma anche attraverso le testimonianze di maestri eccelsi che hanno lavorato al servizio degli zar e della nobiltà russa. Tra le meraviglie, come abbiamo avuto modo di scrivere, quattro capolavori dei laboratori di Fabergé, le «uova» con sorpresa il cui valore è inestimabile tanto sono rare, praticamente inesistenti sul mercato antiquariale. Il pubblico è stato premiato dell'attesa anche perché Datrino non ha risparmiato in regia, né nel catalogo. I servizi collaterali, già collaudati lo scorso anno in occasione dell'esposizione dei «Tesori del Cremlino», hanno funzionato con la collaborazione delle forze dell'ordine e di moltissimi volontari. Dal 30 marzo i visitatori avranno la possibilità di abbinare con Torre Canavese la visita alla bella mostra di lacche giapponesi della collezione Garda allestita nella chiesa di S. Bernardino ad Ivrea. [p. p. b.l Jff Migliaia di persone in coda per ammirare gli oggetti preziosi appartenuti agli zar (nella foto una faretra)

Persone citate: Datrino, Marco Datrino

Luoghi citati: Ivrea, Torre Canavese