Progressisti «musica per vincere»

Progressisti, «musica per vincere» Ma alla manifestazione romana sono confluiti anche i «fans» della destra Progressisti, «musica per vincere» Mega-concerto conJovanotti, Baccini e Barbarossa ROMA DALLA REDAZIONE Quando si tratta di festeggiare, i progressisti non si fanno attendere. E ieri sono arrivati puntuali per saltare e urlare sulle note dei loro cantanti preferiti. Jovanotti, Francesco Baccini, Litfiba, Pitura Freska, Teresa De Sio, Luca Barbarossa. Un coro sotto l'arcobaleno del polo progressista che ha intonato canzoni e idee a piazza san Giovanni, proprio di fronte alla Basilica. Così in chiesa al posto della predica serale ai fedeli è arrivato il messaggio di Marco Conidi, un rockettaro emergente, che in omaggio a due nomi - Bettino e Silvio - ha intonato «Guarda Giuda non è tardi». A ricucire i rapporti con la Chiesa ci ha pensato Jovannotti che per spiegai e la sua fede a sinistra ha fatto sapere: «Sono prò grossista perché sono cattolico». Poi via sul palco a cantare i rap da discoteca d'impegno: «Penso positivo», «Una tribù che balla», «lo no». E i fans dui rapper italiano più famoso erano in tanti a piazza San Giovanni. Non tutti progressisti però. «Ma che di sinistra - ha chiarito l'equivoco Adele, giovanissima dal look da "Non è la Rai" - io non voto perché sono minorenne. Qui mi piacciono solo Jovanotti e Baccini». E come Adele, progresssista per un pomeriggio e solo per amore dei suoi idoli, ce n'erano altri. Alcuni addirittura sono arrivati impunemente in tenuta naziskin: capelli rasi, bomber con scudetto dell'Italia, anfibi. Inutile chiedergli le loro idee: «Non senio de sinistra», è stata l'unica spiegazione prima di reimmergersi nelle note dei Pitura Freska. Proprio loro, i Pitura Freska, che sono slati definiti i «progressisti più progressisti». Direttore d'orchestra del concerto è stato Gianni Mina. A lui il compito di presentare le parentesi serie. Come l'intervento di un ragazzo del gruppo Capaci fiO, di un extracomunitario e dei sindaci di Terrasini e Casal di Principe. Amico, quest'ultimo, di Don Giuseppe Diana, assassinato sabato nel casertano. E a don Diana, Antonio Caponnetto, ospite d'onore del concerto, e Carmine Fotia, candidato per la Rete, hanno chiesto di dedicare questa lunga non stop di «musica per vincere». Il cantante Jovanotti ha partecipato al concerto in piazza San Giovanni a Roma

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