Gli Usa minacciano Kim «Daremo Patriot a Seul»

Gli Usa minacciano Kim «Daremo Patriot a Seul» E l'Onu prepara sanzioni contro la Nord Corea Gli Usa minacciano Kim «Daremo Patriot a Seul» WASHINGTON. Prendendo atto della rottura dei colloqui tra Nord e Sud Corea sulla denuclearizzazione della penisola, il segretario di Stato americano ha definito «prevedibile» l'invio di missili «Patriot» in caso di ulteriore deteriorazione dei rapporti tra i due Paesi. In un'intervista alla rete televisiva «Cbs», Christopher non ha commentato la possibilità di un'invio di truppe statunitensi supplementari nella Corea del Sud - sono 70.000 gli effettivi già dispiegati - limitandosi ad affermare: «Vedremo quali saranno le raccomandazioni dei comandanti militari». Il capo della diplomazia americana ha inoltre lasciato intendere che con ogni probabilità si terranno anche quest'anno le esercitazioni militari congiunte con il Sud, sospese nell'ambito di un accordo con il governo di Pyong Yang per l'apertura degli impianti nucleari alle ispezioni dell'Onu. E per quanto riguarda ancora le ispezioni, gli Stati Uniti chiederanno alle Nazioni Unite di avviare il meccanismo per far scattare sanzioni commerciali contro la Corea del Nord. Sempre Christopher ha confermato ieri, nella stessa intervista televisiva, che gli Usa eserciteranno pressioni per giungere ad una risoluzione dell'Onu la prossima settimana. Christopher ha sottolineato che gli sforzi per convincere la Corea del Nord ad accettare le previste ispezioni da parte del personale dell'Alea (l'ente internazionale per l'energia atomica) sono «sfortunatamente giunte ad una situazione di impasse». Il segretario al Dipartimento di Stato ha espresso la speranza che la Cina non blocchi, col suo potere di veto al Consiglio di sicurezza, una risoluzione contro la Corea del Nord. [Agi-Efe-Ansa]

Luoghi citati: Cina, Corea Del Nord, Corea Del Sud, Stati Uniti, Usa, Washington