LO SCHERMO E I CANNONI

LO SCHERMO E I CANNONI LO SCHERMO E I CANNONI Da Darryl Zanuck a Churchill film e libri raccontano la guerra i lunghi singhiozzi dei violini d'autunno/feriscono il mio cuore con monotono languore». Questi versi del poeta francese Paul Verlaine trasmessi da Radio Londra per avvertire i partigiani francesi dello sbarco, furono il primo ingresso dell'avventura militare nel vortice dei media. Il resto - documentari, cinema, saggistica e letteratura - è un inseguirsi di ricostruzioni minuziose, flash back, «eroi per caso». ne, Henry Fonda, Robert Mitchum, Curd Jurgens, tratto dal libro di Cornelius Ryan (Garzanti). Molti ricordano l'immagine del paracadutista su un campanile: era vero, era il soldato semplice Steel. Le immagini di Zanuck rimangono le più celebri. Ma le cineprese forniscono altro. Nel '50 la Warner Bros, con Normandia, di Lewis, con David Brian, John Agar e Frank Lovejoy indaga su una spia tedesca nell'operazione e propone sequenze drammatiche della battaglia. Ma il cinema non dimentica il sentimento. Nel '52, per la Century Fox, Eric Koster dirige Operazione Normandia, con Robert Taylor, Richard Todd, Edmond O'Brien, Dana Winter: al centro, l'intreccio sentimentale che lega il capitano Parker, sposato, a una ragazza, a sua volta fidanzata. Operazione Overlord, del '75, di Stuart Cooper, è tratto da un romanzo di Cristopher Hudson. Al centro c'è Tom Beddows, prima vittima alleata del 6 giugno '44, fra documenti dell'epoca. E la carta stampata? Lo sbarco appare in modo consistente in opere non specifiche. Nella Storia della seconda guerra mondiale di Basii H. Liddell (Mondadori, 1970), l'interesse maggiore è per gli aspetti militari, quindi la Normandia trova ampio spazio. Così come nella Seconda guerra mondiale di Guido Gigli (Laterza, 1964) oppure in La seconda guerra mondiale di Raymond Cartier, Mondadori, 1968. Dal punto di vista tedesco, ecco Le battaglie decisive della seconda guerra mondiale (Baldini & Castoldi, 1960) di Jacobsen e Rohwe. Pagine specifiche dedicate a quei giorni? Eccole nella prima parte del Dopo i messaggi cifrati di Radio Londra, forse il documento più immediato è La Vera gloria, montato nel '45 dal ministero inglese per l'Informazione con la regia di Carol Reed, con scene dello sbarco, dell'occupazione, del lancio dei paracadutisti. Lancio che simboleggia per molti, oggi, quel momento di Storia, grazie a un film, Il giorno più lungo, {The longest day) uscito nel '62 negli Stati Uniti per la regia di Darryl F. Zanuck, con John Way- ALE

Luoghi citati: Londra, Normandia, Stati Uniti