Il Papa «censura» l'Onu

Criticata la bozza sulla Conferenza del Cairo: troppe omissioni Criticata la bozza sulla Conferenza del Cairo: troppe omissioni Il Papa «censura» l'Orni «Sbaglia su aborto e famiglia» CITTA' DEL VATICANO. E adesso il Papa sgrida l'Onu, perché nella bozza di preparazione della Conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo non tiene conto a sufficienza dei principi della predicazione pontificia in tema di anticoncezionali, aborto e regolamentazione delle nascite. Ieri Giovanni Paolo II ha ricevuto la signora Nafis Sadik, segretario generale per il 1994 della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo, nonché direttore esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per le attività sulla popolazione. E le ha presentato senza mezzi termini le sue rimostranze. Alla fine di un lungo discorso. Papa Wojtyla ha attaccato: «In questo contesto la bozza del documento finale della Conferenza del Cairo, che è già stata messa in circolazione, mi è causa di grave preoccupazione. Molti dei principi che ho appena menzionato non trovano posto nelle sue pagine, o sono totalmente marginalizzati. Davvero, alcuni principi etici basilari sono contraddetti dalle sue proposte». Le Chiesa difende l'idea di una «paternità responsabile» grazie ai sistemi naturali, e ieri Giovanni Paolo II l'ha ripetuto, anche se questa posizione non trova consenso in molte altre religioni, anche fra quelle cristiane. «In difesa della persona umana - ha protestato Papa Wojtyla - la Chiesa resta contraria all'imposizione di limiti alla dimensione della famiglia, e alla promozione di metodi di limitazione delle nascite che separano le dimensioni unitiva e procreativa del rapporto matrimoniale, che sono contrarie alla legge morale iscritta nel cuore umano, o che costituiscono un'aggressione alla sacralità della vita». Il primo riferimento è alla pillola e al profilattico, aspramente combattutto dalla dottrina romana più tradizionale, CITTA' DEL VATICANO. Lo spot di Raiuno contro la messa del Papa. Il caso è scoppiato martedì e lo hanno denunciato decine di telespettatori, subissando di telefonate il centralino del quotidiano cattolico «Avvenire». Ore 13,25 di martedì, Raiuno. Il Papa sta celebrando la Messa, con la preghiera per l'Italia. Ma al momento della Comunione, denunciano i lettori, ha interrotto la trasmissione, per dare spazio prima agli spot e poi al Telegiornale. «Raiuno si è comportata in maniera offensiva nei nostri confronti - hanno protestato i lettori - perché non provano a tagliare una partita di calcio?». Denunciano ancora i lettori di Avvenire: «Canale 5 invece ha eliminato la pubblicità durante le riprese e ha ritardato il Tg5 pur di concludere le riprese. E' una cosa inaudita: che non lo ammette neanche a scopo preventivo contro l'Aids. Papa Wojtyla è naturalmente schierato anche contro la sterilizzazione («promossa sempre di più come un sistema di family-planning... è chiaramente inaccettabile»); e contro l'aborto, «un male odioso». D'altronde l'uso dei raffinati e complessi sistemi naturali proposti dal Vaticano può non essere sempre agevole, specialmente quando si vorrebbe la loro applicazione laddove ce n'è più bisogno, nelle miserabili megalopoli del terzo mondo. E forse per questo Papa Wojtyla ha sentito la necessità di spiegare che «ciò che la Chiesa chiama paternità responsabile non è un problema di procreazione illimitata, o di mancanza di consapevolezza di ciò che comporta allevare dei bambini», ma il desiderio di far sì che i genitori possano scegliere liberamente «alla luce dei criteri morali oggettivi. Tutta la propaganda e la disinformazione diretta a convincere le coppie che devono limitare la loro famiglia a uno o due bambini dovrebbe essere risolutamente evitata, e le coppie che generosamente scelgono di avere grandi famiglie devono essere aiutate». Certo, ci sono dei problemi anche da un punto di vista ecologico; ma - afferma Papa Wojtyla - «mentre la crescita demografica è spesso biasimata per questo, sappiamo che il problema è più complesso». Marco Tosart

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Nafis Sadik, Papa Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Italia