Conferenze e appuntamenti degli Amici del Museo

LA STORIA DA ASSAPORARE LA STORIA DA ASSAPORARE Conferenze e appuntamenti degli Amici del Museo sioni: la segreteria, la presenza durante le manifestazioni in appoggio agli esperti, l'organizzazione. Presiede l'associazione il professor Giorgio Psacaropulo coaudiuvato dai vicepresindenti Francesco Argan e Massimo Prosio. Segretari sono Ezio Ba¬ OTTO: UNA MOSTRA razione con la Circoscrizione 9 e il Comune. La rassegna è il proseguimento di un cammino avviato nel 1987 quando Gambino pubblicò, con l'aiuto della Circoscrizione il libro illustrato «Il Lingotto una volta: voci e immagini di un sobborgo di Torino nei primi decenni del Novecento». Anche allora l'opera ha rice¬ vuto il suo impulso vitale dalla collaborazione degli anziani abitanti che hanno offerto ricordi, immagini, stralci di vita quotidiana che altrimenti si sarebbe persa nel corso del tempo. La mostra è suddivisa in otto sezioni. Fa da preludio una panoramica sul territorio in cui si identifica il borgo sulla base delle strade e delle costruzioni: la chiesa di strada GrugliascoMoncalieri (oggi via Passo Buole), la villa Robilant, lo stabilimento Fiat. Poi ci si sofferma sull'Uomo, le sue attività, la casa, il tempo ubero. Il lavoro è rappresentato dalla sezione «Lavandai e sabbionai» in cui si illustra la zona lungo Po con le «fontane» protette da tettoie costruite dai lavandai e le barche usate per l'estrazione e il trasporto di sabbia e ghiaia. Poi le «fabbriche»: prima della Fiat nel borgo esistevano gli stabilimenti Fornara e Antoniazzi (tele metalliche) e il saponificio Debernardi. La mostra entra anche nella vita quotidiana: la scuola con le foto di classe e delle recite, la famiglia ritratta nei giorni di festa (matrimoni, battesimi), le feste parrocchiali, gli incontri in piola, in trattoria, al circolo degli operai o alla bocciofila. E ancora i bagni nel Po e nel Sangone, le gite in montagna. Una sezione a parte offre una panoramica cartografica sull'evoluzione territoriale dal Seicento a oggi. Hanno contribuito Gianpiero Casagrande, Stefano Lanza, Francesco Maltese, Biagio Concu e Gianfranco Accatino. Informazioni tel.317.00.74. rello e Giuseppe Bellardo, la tesoriera è Alda Boschini. Le attività sono animate con passione e grande vivacità da Maria Luisa Tibone, che è stata docente di Storia dell'Arte all'Accademia Albertina e che coordina l'attività culturale de¬ FIORI recisi, fronde ornamentali, piante in vaso: soltanto un'appassionata come Elena Accati Garibaldi poteva chiamare a raccolta una tale quantità di profumi, di fiori e di colori. Lo ha fatto nel «Trattato di floricoltura», il volume appena pubblicato da Edagricole (432 pagine, 78 mila lire), il libro che sabato prossimo, alle 12, l'autrice presenterà alla libreria Druetto con Carlo Grande, giornalista della Stampa e Carola Lodali, coordinatrice della collana Giardinaggio dell'editore bolognese. La docente di Floricoltura e di Paesaggistica dell'Università di Torino, oltre che come ricercatrice, è molto nota come collaboratrice di Tuttoscienze e consulente per una seguitissima rubrica della cronaca della Stampa. Per ogni specie (dal ciclamino a vari tipi di palma, dal lauroceraso ai calicanthus), il libro presenta disegni, fotografie e soprattutto una descrizione accurata delle caratteristiche botaniche, delle tecniche di propagazione e di coltivazione. Un capitolo molto ricco è dedicato alle rose, delle quali vengono consigliati numerose tecniche di potatura, di innesto e un'ampia carrellata di varietà. Un libro completo, dunque, da tenere a portata di mano nella biblioteca, perchè può soddisfare sia i dilettanti sia gli specialisti o gli studenti del settore. [c g ] POLLICE VERDE

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