E un concerto in piazza

E un concerto in piazza E un concerto in piazza SABATO 11 marzo è in programma il secondo e ultimo appuntamento mattutino nelle scuole di Ivrea, Caluso e Settimo Vittorie con i musicisti del festival a disposizione degli studenti per raccontare i segreti del jazz. L'intensa giornata prosegue alle 15, nella saletta «Cupola» del complesso «La Serra», dove è in programma un seminario di batteria condotto da Daniel Humair. Un'occasione imperdibile per i giovani musicisti desiderosi di migliorare la propria tecnica. Un'ora dopo, alle 16, l'Eurojazz invade le vie di Ivrea: in piazza Ottinetti ci sarà un concerto della brillante Big Band del Centro Jazz di Torino, formata a alcuni fra i giovani più promettenti della «scuola piemontese» e diretta dal trombettista astigiano Felice Reggio. Veniamo al cartellone serale: all'Auditorium «La Serra» si comincia alle 21 con il quintetto del trombettista svizzero Franco Ambrosetti, ac¬ Sopra il sassofonista americano Bua" Sfiank compagnato da David Sanchez al sassofono, Antonio Farò al pianoforte, Hiri Kanzig al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria. Subito dopo, sale sul palco dell'Auditorium uno dei «gruppi forti» del Festival, capitanato da Daniel Humair: il drummer ginevrino, 56 anni, è alla guida di un eccellente trio che comprende Michel Portai ai sassofoni e clarinetti e Jean Francois Jekky Clarke al contrabbasso. Il jazz francese al suo meglio, insomma. Francese anche come scuola: Humair, benché d'origine svizzera, vive e lavora da sempre a Parigi. Il dopo-festival al ristorante-jazz club della «Sarra» propone, verso la mezzanotte, un quartetto torinese, con Fulvio Albano al sassofono affiancato dal pianista Corrado Abbate, dal contrabbassista Claudio Nicola e dal batterista Raffaele Fontana; e il ritorno del tedesco Jo Bohnsack, il pianista e cantante che fu già ospite della scorsa edizione della rassegna eporediese.

Luoghi citati: Caluso, Ivrea, Parigi, Torino