Una vittima ogni milione di terapie di Marina Verna

ALLARME BACTRIM ALLARME BACTRIM Una vittima ogni milione di terapie // difficile rapporto rischio-beneficio: che cosa è accettabile? Rischi volontari i4i FUMO (20 SIGARETTE AL GIORNO) 1 ogni 200 ALCOL (1 BOTTIGUA Dl VINO AL GIORNO) " 13.300 GARE Dl AUTOMOBILISMO " 10.000 INCIDENTI D'AUTO (GB) " 5.900 PILLOLA ANTICONCEZIONALE " 50.000 CORSE IPPICHE " 740 i BOXE AMATORIALE " 2.000.000 ] BOXE PROFESSIONISTICA " 14.300 ^ SCI " 1.430.000 GRAVIDANZA (GB) " 4.380 4 ABORTO (LEGALE, NELLE PRIME 12 SETTIMANE) " 50.000 i ABORTO (LEGALE, DOPO LA 14- SETTIMANA) " 5.900 IL caso Bactrim - 113 persone morte in Gran Bretagna dal '69 a oggi per effetti collaterali - ripropone il problema del rapporto beneficio/rischio di un farmaco, ma apre anche uno squarcio sull'emotività con cui i rischi vengono accettati o respinti. Il Bactrim, che fa parte della Usta dei farmaci essenziali dell'Oms, è indicato per il trattamento delle infezioni urinarie, gastrointestinali e respiratorie. Ed è inoltre farmaco di prima scelta per le polmoniti associate all'Aids. Forse perché conosciuto e poco costoso, è entrato nell'armadietto dei medicinali di molte case, non sempre dietro il consiglio del medico. Che possa avere effetti collaterali anche letali, è noto da anni. Secondo i dati forniti già in passato dagli organismi di farmacovigilanza dei niinisteri della Sanità inglese e francese, è responsabile di 1-1,85 casi di morte per milione di terapie. E' un rischio accettabile, paragonato ai vantaggi della cura? Secondo gli standard normali, si direbbe proprio di sì. Prendiamo altri farmaci di largo impiego e altrettanto conosciuti. La penicillina, ad esempio, provoca una reazione di ipersensibilità con esito mortale mediamente in due pazienti ogni centomila. La pillola anticoncenzionale può avere un esito letale per una donna ogni cinquantamila che la utilizzano. Gli antinfiammatori non steroidei (Fans) usati nella terapia cronica dell'artrite reumatoide causano lesioni gastrointestinali mortali in 1,3 pazienti ogni cuecimila. Purtroppo, il farmaco che cura senza dare luogo a effetti indesiderati non esiste. Fermare acriticamente l'attenzione sui rischi senza tener presente il numero delle terapie effettuate e quello dei pazienti che hanno trovato una soluzione ai loro mah, è metodologicamente scorretto. Tanto CORREGGENDO drasticamente la rotta dei due presidenti che lo hanno preceduto, Clinton decideva, una settimana dopo il suo insediamento e dopo una moratoria di cinque anni, di permettere nuovamente i trapianti sperimentali di tessuti umani prelevati da feti abortiti. Una delle applicazioni più discusse è quella su pazienti affetti da forme gravissime di Parkinson, che non rispondono più alla terapia farmacologica. Nei parkinsoniani si verifica una decimazione del 70-80 per cento delle cellule nervose di quella zona del cervello chiamata sostanza nera a causa della pigmentazione delle sue cellule. Questa distruzione porta a una forte diminuzione nella produzione del neurotrasmettitore dopamina e alla comparsa dei caratteristici sintomi del Parkinson. Isolando sotto il mi¬ Rìschio di morte per persone all'orino^ più che la nostra società sembra accettare senza batter ciglio rischi molto più grandi e largamente evitabili. Le morti per fumo, ad esempio, o per incidenti d'auto sono date per scontate all'interno dello stile di vita occidentale. L'aumento delle malattie respiratorie a causa dell'aria mquinata, i tumori indotti dagli inquinanti chimici, le sordità causate dal rumore vengono digerite con rasse¬ PERICOLI QUOTIDIANI gnazione. L'emotività sembra mobilitarsi a sproposito, creando gravi situazioni di disagio nel medico e nel paziente. Come scriveva un autorevole ricercatore inglese, M.D.B. Stephens, nel suo libro «The detection of New Adverse Drug Reaction» («La scoperta di nuove reazioni negative a un farmaco»), uscito nell'88, un fattore di rischio pari a un decesso ogni mille Rischi involontari Rischio di morte per persone all'anno ALLUVIONI (USA) 1 ogni 455.000 TERREMOTI (CALIFORNIA) " 588.000 FULMINI (GB) " 10.000.000 INCIDENTE AEREO (USA) " 10.000.000 INCIDENTE AEREO (GB) " 50.000.000 INCIDENTE ATOMICO (USA) " 10.000.000 MORSO Dl ANIMALE VELENOSO (GB) " 5.000.000 LEUCEMIA " 12.500 INFLUENZA " 9.000 pazienti all'anno è considerato del tutto inaccettabile, salvo patologie o malattie estremamente gravi e situazioni-limite in cui il farmaco appare come l'unica alternativa. Un fattore di rischio pari a un decesso l'anno su un milione di terapie è invece trascurabile, à fronte del beneficio atteso. Stephens concludeva dicendo che le statistiche, in sé, possono essere anche poco signi¬ ficative: è l'utilità terapeutica del farmaco che determina il livello di rischio che si accetta o si respinge. Anche perché, eliminato un farmaco, si può restare scoperti. A meno che, come qualcuno insinua nel caso Bactrim, la concorrenza non ne abbia pronto un altro. Venduto come sicuro, fino a prova contraria. Marina Verna

Persone citate: Clinton, Parkinson, Stephens

Luoghi citati: California, Gran Bretagna, Usa