In Inghilterra di F. Gal.

In Inghilterra In Inghilterra Evadi il canone? Cela galera LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A non pagare il canone della televisione si finisce in galera. L'Inghilterra non sa se compiacersi per la severità dei suoi magistrati o inorridire per una pena sproporzionata alla gravità del reato. Resta il fatto che l'anno scorso 845 persone sono finite nelle carceri di Sua Maestà, accanto a ladri e assassini, per avere cercato un «posto in prima fila» senza pagare le 83 sterline del canone (circa 205 mila lire). Nel 1991, il primo anno nel quale si era tenuto un conteggio preciso, i «carcerati della tv» erano stati 394 (136 donnei; e in tono scandalizzato si fa osservare che mentre la popolazione carceraria britannica è soltanto per il 3 per cento femminile, fra gli «ammazza-canone» l'incidenza femminile è del 30 per cento. A poco sono valse, finora, le proteste di deputati e persino dell'associazione che raggruppa i governatori delle prigioni inglesi, preoccupati dall'affollamento dei loro istituti di pena. «Persino il ministro dell'Interno Howard - ha detto il deputato laborista Alun Michael - deve rendersi conto che rinchiudere tutta quella gente in galera è uno spreco di denaro del contribuente. Il costo medio di un carcerato è 500 sterline la settimana (circa un milione 300 mila lire)». I condannati per mancatocanone finiscono generalmente in carcere per due settimane. Costano allo Stato, quindi, un migliaio di sterline, due milioni e mezzo di lire: lo stesso ammontare della multa per evasione del canone, il cui mancato pagamento è - tecnicamente - il motivo dell'incarcerazione. «La Bbc farebbe meglio a trovare altri metodi afferma Michael -. Dovrebbe fare come qualsiasi altro creditore, facendo pignorare i beni dell'accusato o chiedendo il pagamento diretto dalle bustepaga dell'evasore». [f. gal.]

Persone citate: Alun Michael

Luoghi citati: Inghilterra, Londra