Rabin dichiara fuorilegge gli ultrà ebrei

Da Israele un segnale ai palestinesi per convincerli a riprendere il dialogo dopo la strage di Hebron GERUSALEMME Da Israele un segnale ai palestinesi per convincerli a riprendere il dialogo dopo la strage di Hebron Robin dichiara fuorilegge gli ultra ebrei Colpiti i gruppi terroristici, che minacciano: non ci piegheremo TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Da ieri due gruppi estremisti israeliani (Kach e Kahane-Hay) sono considerati organizzazioni terroristiche, alla stessa stregua degli islamici di Hamas e dei filoiraniani Hezbollah e anche di Al Fatali (che per la legislazione israeliana resta un movimento illegale). La messa al bando dei Kahanisti è stata decisa dal governo di Yitzhak Babin, nel tentativo di ricondurre i palestinesi al tavolo delle trattative da cui si sono allontanati il 25 febbraio scorso, nell'apprendere le dimensioni della strage di Hebron. Intanto dalle Nazioni Unite si è appreso che la mozione di condanna della strage potrebbe essere approvata oggi. La settimana seguente palestinesi e israeliani riprenderebbero i colloqui a Washington, nel tentativo di concluderli entro aprile. Nel giustificare la limitazione delle libertà civili per gli israeliani di estrema destra, il consigliere legale del governo Michael Ben Yair ha spiegato che i due gruppi ricor- rono sistematicamente a minacce o a violenza fisica. La loro meta, ha aggiunto, è uno Stato teocratico nei confini biblici dell'Eretz Israel, entro i quali non sarebbe consentita la presenza di arabi. Basandosi su una legge approvata dal parlamento israeliano nel 1948 per mettere al bando il Lekhy (un gruppo di estrema destra, guidato da Yitzhak Shamir), il governo di Babin ha stabilito che d'ora in poi sarà vietato esprimere sostegno all'ideologia del Kach e del Kahane-Hay e partecipare alle attività di quei gruppi. Dal suo nascondiglio il leader del Kach Baruch Marzel (ricercato dal 26 febbraio, per aver giustificato la strage di Hebron) ha detto di aver sospeso la sua attività in seno al gruppo, in attesa di conoscere l'esito del ricorso giudiziario contro il provvedimento del go¬ verno. Ha aggiunto che gli attivisti dell'estrema destra continueranno le loro attività sotto una nuova etichetta: Bak. Ha anche espresso il timore che, una volta messi con le spalle al muro «da questo governo fascista», dagli attivisti di destra possa uscire «un nuovo Goldstein». Marzel ha poi fissato un appuntamento con quanti lo ricercano: martedì sarà in piazza a Tel Aviv, per assistere a una manifestazione anti-Babin organizzata dalle destre. Ben Yair ha fatto i nomi degli attivisti più pericolosi: oltre a Marzel e al figlio di Kahane (Benyamin), vi sono Noam Federman, Tiran Pollak, David Axelrod e Yekotiel Ben Yaakov. Ad Axelrod si addice certamente la candidatura al ruolo di «nuovo Goldstein». Il 7 ottobre 1990, il giorno prima della strage delle Moschee di Gerusalemme, Axelrod (assieme al suo compagno David Cohen) si recò presso la moschea di Omar per celebrarvi «la libagione delle acque», un rito arcaico che si ritiene i sacerdoti ebraici eseguissero duemila anni fa all'interno del Tempio. A quell'epoca gli amici di Axelrod (discendente di Lev Trotsky) lo chiamavano il Messia. Nel novembre '90 fu ucciso Kahane: 48 ore dopo nel villaggio cisgiordano di Luban Sharkya furono trovati i cadaveri di due contadini palestinesi, non lontano dalla colonia di Tapuach (roccaforte del Kahane-Hay). Axelrod fu fermato e poi rilasciato. Aido Baquis Il premier Rabin

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Tel Aviv, Washington