Ravenna terzo botto nella Coppa Campioni

Pallavolo: Parma sconfitta (3-0) in finale Pallavolo: Parma sconfitta (3-0) in finale Ravenna terzo botto nella Coppa Campioni Ravenna, costretta in estato per sopravvivere a rinnovarsi (via Gardini e Margutti) e puntare sui giovani, si toglie una bella soddisfazione, riconfermandosi a Bruxelles al vertice della pallavolo europea: ed è un tris consecutivo che mai era riuscito a squadra italiana. Parma, avversaria nella finalissima come un anno fa ad Atene, si arrende in meno di un'ora e mezza: 3-0 per l'Edilcuoghi (15-10, 17-15, 15-10 i parziali) e recriminazioni a senso unico, perché i romagnoli hanno dimostrato ancora una volta di essere avversario vincente nelle finali secche. Ne sa qualcosa anche il Milan, che alla squadra di Ricci ha dovuto lasciare poco più di tre mesi fa la Supercoppa europea. Al di là dell'ottimo comportamento generale, 6 stato l'ucraino Fomin a firmare il successo con le sue schiacciate: 19 punti e altrettanti cambi palla formano il suo bottino, cui fa da contraltare nelle file della Maxicono la prova di Giani (1 + 16), ben al di sotto delle sue abituali prestazioni. L'Edilcuoghi ò apparsa più organizzata e fin dalle prime battute si è mostrata più autoritaria della Maxicono. Tanto che le sono bastati appena 20' per chiudere il primo set. Poi la partita si è fatta più equilibrata, con Carlao (6 + 23) e Bracci (6+12) a cercare di rilanciare Parma che, però, non riusciva a trovare incisività, specie nel gioco al centro. La squadra di Ricci, per contro, aveva buone varianti a Fomin sia al centro con Masciarelli (4 + 9), sia sulle bande con Giovane (6 + 15) e Sartoretti (8+11). Buone le regie di Vullo e Blangé, anche se quella del ravennate è riuscita a smarcare spesso meglio i compagni. La Coppa conquistata da Ravenna è la ventiseiesima, a livello continentale, di una squadra maschile italiana di volley e segue di una settimana quella (coppa Cev) conquistata dall'Ignis Padova. Ma non basta perché oggi la finale di Coppa Coppe a Ginevra tra Milan e Sisley già garantisce un ulteriore passo avanti per la pallavolo che, in assoluco, dal '90 a oggi è lo sport che ha mietuto più successi continentali (ben 12). In Svizzera le due squadre italiane hanno vinto le semifinali, rispettivamente Milano per 3-0 (15-9, 15-9, 15-4) sui greci dell'Oriestada e Treviso per 3-0 (15-5, 15-9, 15-7) sui francesi de) Cannes. Niente da fare, invece, in campo femminile per Matera. Le ragazze del Latte Rugiada, impegnate a Zagabria in Coppa dei Campioni, sono state battute dalle russe dell'Urallochka per 3-2 (15-13 il risultato del tiebreak) dopo essere andate in vantaggio per 2-0 e non potranno quindi difendere oggi il trofeo conquistato lo scorso anno. Dalle Coppe al campionato, che conclude oggi la prima fase con le ultime due partite di una giornata che sarebbe stato più logico anticipare interamente anziché diluire in quattro gare martedì scorso e tre oggi. Ormai definiti i primi sette posti, resta da decidere l'ottava squadra per i playoff (la Gabeca, se batte l'Alpitour, altrimenti il Jockey contro il quale martedì la Sisley ha perso 3-0 mostrando ben scarso interesse alla regolarità del torneo) e chi disputerà i playout tra Fochi (che se batte il Mia si salva direttamente) e Giglio. Questo il programma, ore 15,30: Sidis Falconara-Daytona Mo (sintesi alle 17,30 su Italia 1); ore 17,30: Gabeca MontichiariAlpitour Cn; Fochi Bo-Mia Vr. TROFEON.26 SPORT VITT0RIE 90/94 BASKET 32 4 VOLLEY 26 12 BASEBALL 25 5 CALCIO 19 6 HOCKEY PISTA 10 4 PALLANUOTO 9 2 Nota: non sono conteggiate le Supercoppe. Hockey ghiaccio, hockey prato e pallamano non hanno mai vinto una coppa europea; nel rugby non esistono competizioni continentali per club.