Di Centa fantastico bis
Manuela, prima anche a Falun, in testa alla Coppa del Mondo SCI Manuela, prima anche a Falun, in testa alla Coppa del Mondo Pi Cento, fantastico bis Discesa: azzurri ko, vince Skaardal Non c'è neve (e rivale) che tenga con Manuela Di Centa. L'azzurra ha vinto ieri a Falun - in Svezia, dove lo scorso anno era cominciata la sua riscossa - anche la 10 chilometri a tecnica libera, terz'ultima prova individuale della Coppa del Mondo di fondo. E ha superato nella classifica generale la russa Liubow Egorova, solo 14a. Adesso la trentunenne atleta di Paluzza, che ha 726 punti, 62 più dell'avversaria, può veramente pensare di portare a casa la sfera di cristallo. Forte di una condizione fisica straordinaria e della sua determinazione, la bella Manu, dopo il successo della scorsa settimana nella 30 km di Lahti, si è ripetuta in una situazione a dir poco molto insidiosa. Temperature molto alte, di gran lunga sopra lo zero, neve mista ad acqua e terra. Sarebbe bastato un nonnulla per vederla battuta. Invece ha inflitto ancora distacchi pesanti a tutte le avversarie. Ventiquattro secondi alla ritrovata russa Elena Vialbe, l'20" alla norvegese Trude Dybendhal. Quarta la svedese Ordina e ottima quinta Stefania Belmondo, se si considera che la piemontese ha ancora molti problemi al piede destro. «Non mi faccio illusioni - ha detto la Di Centa - perché ci sono ancora le due gare di Thunder Bay in Canada la prossima settimana. Se la forma mi so- stiene però cercherò di portare a casa la Coppa. Poi, in ogni caso, inizierò i festeggiamenti che ho rimandato dopo le Olimpiadi. Ringrazio i miei tecnici e gli skimen che mi hanno preparato materiali perfetti. Ma ho dovuto dare tutto per vincere». L'impresa della Di Centa assume un valore particolare se si considera che gli azzurri, impegnati nella stessa località in una 30 km classica, sono praticamente naufragati. Un po' per colpa dei materiali, un po' forse perché svuotati dopo i Giochi. Il primo degli azzurri è stato il solito Maurilio De Zolt, sedicesimo nella gara vinta dal finlandese Kirvesniemi sul connazio¬ nale Myllilae e sul norvegese Sivertsen, con il kazako Smirnov al settimo posto. Albarello, May, Fauner e Vanzetta si sono ritirati, Godioz si è piazzato 38°, Valbusa 40°, Barco 58°. Stamane, sempre a Falun, sono in programma le staffette maschile e femminile. Nello sci alpino, a Whistler Mountain, in Canada, si è disputata ieri una discesa libera praticamente sotto la pioggia battente. La pista ha risentito delle avverse condizioni meteorologiche e ha favorito una ristretta fascia di numeri di partenza, penalizzando i primi e quelli troppo arretrati. Il miglior tempo è stato ottenuto dal norvegese Attle Skaardal che ha preceduto di 39/100 l'austriaco Trinkl e di 43 l'americano Tommy Moe. Tre atleti sul podio che non sono comunque dei cameadi. Per gli italiani è stata una giornata negativa. Tra neve, materiali e sciolina, sono stati tutti relegati in posizioni molto lontane dalla parte alta della classifica. Il migliore è stato Peter Runggaldier, quindicesimo, seguito da Kristian Ghedina, diciassettesimo. Oggi è in programma un superG, a questo punto senza favoriti d'obbligo. Ma l'attenzione di tutti è già puntata su Vail, in Colorado, dove nel prossimo weekend si disputerà il gran finale della Coppa con i big, da Tomba alla Compagnoni, [r. s.] Manuela Di Centa, 31 anni ■4
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