L'intolleranza è sempre razzismo

L'intolleranza è sempre razzismo RISPONDE 0.d.B. GENTILE Signor M. B., la ringrazio per la sincerità con cui parla, contribuendo a mettere a fuoco il problema. «E" innegabile» lei continua «che da quanto esposto emerga un certo tipo di razzismo: q vero, queste considerazioni lo sono. Di chi la colpa (intendo di queste manifestazioni razziste)? Non è troppo comodo accusare di intolleranza razzista chi teme danni alla proprietà o fisici (rari per fortuna) e che, quindi, con logica umana, manifesti intolleranza (non razzistica) ma solo nei confronti di sogget t i che fanno del parassitismo regola di vita e di educazione della prole? Ecco qui la mia domanda. Sono colpevoli quelli che si difendono dal male o quelli che il male lo generano? Spero in una risposta e ringrazio. Mi firmo, ma la prudenza (o la paura?) mi fa chiedere di omettere il mio nome in caso di L'intolè semrazz eranza mpre smo pubblicazione...». Gentile Signor M. B. la sua domanda è naturale, ma la risposta non è altrettanto facile. E' complessa. L'altra mattina ho seguito la trasmissione «Tortuga» di Maitre, in cui era trattato appunto il problema dei rapporti con i nomadi, e ho sentito proporre da personalità di rilievo come don Ciotti, la signora Osella e altri, un'interpretazione giustamente esigente della parola solidarietà. Solidarietà è un impegno severo e nell'aiuto ai nomadi non ci si può accontentare di una prima fase, ma occorre non abbadonarli mai per tutta la vita perché' la loro vita è vulnerabile a causa della loro diversità. La necessità di un grande rigore, di una grande dedizione, di un grande coinvolgimento propagandata a «Tortuga», riguardava evidentemente volontari di provata fede. Non credo sia possibile richiedere tanto al comune cittadino, perché' non tutti nascono eroi, apostoli e martiri. Tuttavia, sarebbe già qualcosa cominciare a riflettere su quanto lei scrive a un certo punto: «intolleranza (non razzistica)». E' una contraddizione insanabile, gentile Signor M. B. L'intolleranza è sempre razzismo, significa non tollerare qualcuno per la sua diversità, considerando la diversità di per sé un peccato. Oreste del Buono Egr. Sig. Del Buono, leggo su La Stampa, nella cronaca regionale, che il Comune di Moncalieri stanzia 900 milioni (basteranno?) per realizzare un'area attrezzata ad insediamento di nomadi. Mi domando: I) poiché i fondi provengono dalle tasse versate dai produttori di reddito, questi sono favorevoli a questo impiego? 2) poiché gli ospiti clisporrano di forniture di energia elettrica, acqua, forse di gas, pagheranno? 3) ho visto che, in tali aree, dopo pochi mesi di occupazione, sporcizia e danni ai servizi comuni sono tali che i campi sono abbandonati, come invivibili dagli stessi nomadi... M. B., 67 anni, pensionato L'intolleranza è sempre razzismo

Persone citate: Del Buono, Gentile Signor, Oreste Del Buono, Osella

Luoghi citati: Comune Di Moncalieri