Ma che sorpresa Baffi perde allo sprint

Nei' t Tirreno-Adriatico il re dei velocisti è battuto in volata per la prima volta in questa stagione Nei' t Tirreno-Adriatico il re dei velocisti è battuto in volata per la prima volta in questa stagione Ma che sorpresa, Baffi perde allo sprint l E Cipollini fa il bis a Marsiglia 10 km a Falun La Di Centa sorpassa la Egorova? Cipollini, un'altra vittoria ieri nella Parigi-Nizza CECINA. Volata è stata, come le previsioni volevano per l'epilogo della terza tappa della Tirreno-Adriatico, ma Adriano Baffi l'ha perduta. Il velocista plurivittorioso di questo primo scorcio di stagione (dieci successi nel suo carniere) ha conquistato soltanto il terzo posto in uno sprint che ha raccolto cinque corridori in uno spazio minimo di qualche centimetro. E' stato come se un tenore avesse steccato l'acuto nella romanza più attesa. Lo sprint è stato bello ed eccitante sotto l'aspetto spettacolare, ma anomalo nel suo sviluppo tattico-strategico. A vincere è stato Mario Manzoni, venticinquenne bergamasco che in tre anni di milizia al fianco di Bugno aveva ottenuto due successi soltanto, il primo in Spagna, l'altro in Messico. Manzoni ha preceduto di un'inezia Schiavina (un neofita arruolato da Chiappucci, che segnaliamo a quanti amano il brivido delle volate: possiede nel rush fulminante una caratteristica che lo accosta a Marino PALLAVOLO Ravenna-Parma, stessa sfida un anno dopo l Basso), Baffi, Strazzer e Fontanelli. Senza nulla togliere ai meriti dei suoi competitori, a fare sensazione è la sconfitta di Baffi. E' la prima volta che egli ha perduto, quest'anno, una volata. Soltanto un caso, frutto di circostanze fortuite e di contingenze avverse, oppure è il segnale che anche lui è vulnerabile? «E' una bella notizia, non è vero? Poter raccontare che finalmente ho perduto una volta anch'io» ha sorriso Baffi con aperta ironia. VUELTA LOMBARDI 2° SUCCESSO CIEZA. Secondo successo di tappa per Giovanni Lombardi nella Vuelta di Murcia. L'italiano si è aggiudicato la terza frazione precedendo in volata l'olandese Schurer e lo statunitense Hincapie. Lombardi ha percorso i 170 chilometri della Ceuti-Cieza in 4 ore 13'41", alla media di quasi 41 km orari. Nono si è piazzato Michele Paletti, con lo stesso tempo del vincitore. In classifica generale lo spagnolo Melchor Mauri ha difeso con successo la maglia di leader conquistata giovedì e precede due connazionali, Herminio Diaz Zabala e Aitor Garmienda. Il primo degli italiani in classifica è Andrea Noe, quinto a 11". E poi ha fornito la sua spiegazione della sconfitta. «Ho sbagliato a scegliere la corsia - ha rilevato - non i tempi d'esecuzione dello sprint. Mi sono fidato a seguire due compagni di Fondriest, ma costoro, invece che progredire, si sono piantati: quando sono uscito dalla loro scia, era tardi perché potessi dare il necessario impulso al mio sprint». Spiegazione verosimile e sincera nell'ammettere un errore, che rende onore alla lealtà di Baffi. Dobbiamo rilevare, però, A Roma oggi si vota (in lizza anche Di Blasi) per sostituire il Grande Vecchio alla presidenza della Federscherma che Baffi s'è trovato come costretto al suo errore, perché la volata è stata impostata su tutta la sede stradale, con cinque filoni su altrettante corsie, come se si fossero sviluppate cinque volate parallele. E Baffi, trovatosi nella corsia sbagliata, non ha avuto il tempo per riparare alla scelta errata. Un errore nel quale certamente non sarebbe incorso, se avesse avuto apripista esperti e affidabili quali Martinello e Poli, arruolati in squadra dallo stratega Pezzi proprio per que¬ PECHINO. «Ho preso solo una medicina tradizionale cinese a base di erbe per curare un attacco di asma». Si difende così Zhong WJeivui:, nuotatrice cinese primatista dei 5U e luu farfalla, squalificata per due anni perché positiva a un controllo antidoping. Ma il capo dei tecnici cinesi ha rivelato che i nuotatori sono stati tutti avvertiti di non utilizzare sostanze proibite, «neppure per un raffreddore». sto scopo, ma destinati in questi giorni a spalleggiare Cipollini nella Parigi-Nizza. E Cipollini se ne è avvalso ancora ieri per cogliere il suo secondo successo nella «corsa al sole» francese sul traguardo di Marsiglia battendo allo sprint l'uzbeko Abdujaparov e una parte del gruppo. Lo svizzero Richard ha conservato il comando della classifica. Baffi-Cipollini è un'accoppiata che sembra imbattibile in un'ipotetica volata fra i migliori sprinter del mondo. A patto, però, che l'armonia regni fra loro due e che un ordine gerarchico non entri in discussione. La Sanremo costituirà la prima verifica. Oggi, intanto, la TirrenoAdriatico affronta la quarta tappa, 186 chilometri in circuito tra il mare della Marina di Cecina e le colline dell'entroterra. Percorso ingannevole e infido, che richiederà a Furlan molta attenzione per difendere il suo primato. FALUN. Fa caldo sulle piste di Falun alla vigilia dell'ultimo appuntamento europeo della Coppa del Mondo di fondo. Oggi sono in programma la 10 km femminile ti e la 30 km maschile te, domani le staffette skating. La prova svedese è determinante per Manuela Di Centa protesa ad agguantare la russa Egorova al vertice della classifica: 14 punti separano le due. «I problemi maggiori derivano dal caldo: la neve è molle e bisogna prestare molta cura nello scegliere e preparare i materiali», ha detto Manuela che non crede ad una rivale rassegnata. Tra gli uomini la novità è il rientro di Maurilio De Zolt, reduce dalla Vasaloppet. Anche sulla gara maschile pesano notevolmente le condizioni ambientali. «Con una temperatura di sette-otto gradi sopra lo zero e la pista invasa dalle pozzanghere non sarà facile gareggiare», ha detto Marco Albarello, indicato dal direttore agonistico, Alessandro Vanoi, tra i favoriti per il podio assieme a Silvio Fauner. Tris: ai vincitori quasi 4 milioni Angelo Paoli